“Emanuele Morganti spacciatore e drogato”: chiusa e rimossa pagina Facebook di insulti
Domenica, proprio nel giorno del funerali di Emanuele Morganti, qualcuno ha creato una pagina Facebook di insulti dedicata al 20enne ucciso barbaramente davanti a un locale di Alatri lo scorso venerdì. "Emanuele Morganti spacciatore", è il titolo, mentre nella foto di copertina si legge: "Drogato e spacciatore". Il primo e ultimo post recita così: “Emanuele Morganti era uno spacciatore che vendeva la droga ai minorenni. Non era una bella persona…e probabilmente la sua fine è legata a qualche faccenda di droga”. La pagina è stata inserita nella categoria animali. Insulti, offese pesanti e calunnie che sono state denunciate da tantissimi utenti del social network, che hanno commentato con sdegno il post pubblicato sulla pagina, e dai familiari di Emanuele, che hanno immediatamente allertato la polizia postale. In poche ore la pagina, che pure ha ricevuto qualche like e condivisione, è stata fortunatamente oscurata.
Intanto continuano le indagini delle forze dell'ordine per individuare chi ha sferrato ad Emanuele il colpo che poi si è rivelato mortale. Secondo l'autopsia ad uccidere il ragazzo sarebbe stato un colpo sferrato con un corpo contundente e non un pugno, come si pensava inizialmente.