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Elezioni comunali 2019, i Comuni al voto in provincia di Roma: quando e come si vota

Il prossimo 26 maggio si vota per rinnovare il Consiglio comunale e per eleggere un nuovo sindaco in 32 Comuni in provincia di Roma. Ecco l’elenco completo dei centri che andranno in voto per le elezioni comunali. Tra i Comuni più grandi Ciampino, Tivoli, Nettuno, Civitavecchia, Monterotondo e Palestrina.
A cura di Tommaso Franchi
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Sono in totale 32 i Comuni in provincia di Roma chiamati a votare il 26 maggio 2019 per rinnovare le proprie amministrazioni locali attraverso le elezioni comunali. Si voterà dalle 7 alle 23 per eleggere un nuovo sindaco e per rinnovare il Consiglio comunale. Di questi 32 comuni sono 6 quelli ad avere un numero superiore ai 15mila abitanti: per questo motivo potrebbero andare a un turno di ballottaggio qualora uno dei candidati non dovesse raggiungere la maggioranza assoluta dei voti. L'eventuale secondo turno si terrebbe il 9 giugno. In totale sono 335mila gli elettori coinvolti. Tra i principali centri in provincia di Roma dove si terranno le consultazioni abbiamo Civitavecchia (con circa 50mila residenti) e Nettuno (45mila residenti). Il Comune più grande ad andare al voto è Tivoli, con oltre 50mila residenti. Tra gli altri anche Ciampino, Monterotondo e Palestrina. I restanti Comuni hanno tutti meno di 15mila abitanti, dove non sono previsti eventuali turni di ballottaggio. Il Movimento Cinque Stelle si presenta in 9 dei 32 Comuni coinvolti.

Come si vota nei comuni sopra 15mila abitanti)

Per eleggere il nuovo sindaco si voterà domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. Le indicazioni sulle modalità di voto variano in base alla grandezza del Comune. Per votare sarà necessario recarsi nella propria circoscrizione muniti di tessera elettorale e di documento d'identità. Nei Comuni che superano i 15mila abitanti diventa sindaco il candidato che supera il 50%+1 dei voti. Qualora il candidato non dovesse raggiungere questo risultato al primo turno si procederà all'eventuale turno di ballottaggio, che si terrà due settimane dopo il primo voto (in questo caso si terrà il 9 giugno). All'interno della scheda saranno scritti i nomi dei candidati con al fianco i simboli delle liste a essi collegate. Vicino ai simboli ci saranno delle righe bianche, nelle quali si potrà indicare le preferenze relative ai candidati di quella lista. Si possono esprimere massimo due preferenze per i consiglieri comunali; qualora si dovesse esprimere più di una preferenza è obbligatorio che i nomi indicati appartengono a un uomo e una donna. L’indicazione dei nomi dei consiglieri non è obbligatoria. È previsto il voto disgiunto.

Si può votare in quattro modi:
-Con un solo segno sul nome del candidato sindaco
-Con un solo segno su di una lista legata al candidato
-Con due segni, uno sul nome del candidato e l’altro su una lista a lei/lui collegata
-Con due segni, uno sul nome del candidato e l’altro su una lista non collegata (Voto disgiunto).

Come si vota nei piccoli comuni con meno di 15mila abitanti

Anche nei piccoli Comuni la tornata elettorale per eleggere il nuovo primo cittadino è prevista per Domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. Nei piccoli centri non esiste la regola del ballottaggio. Il candidato sindaco che nella tornata elettorale ottiene il maggior numero di voti sarà eletto primo cittadino. Se il Comune ha una popolazione compresa tra i 5mila e i 15mila abitanti si potranno esprimere due preferenze per i consiglieri comunali (sempre con l'obbligatorietà dell'alternanza di genere). Se il Comune ha meno di 5mila abitanti si potrà esprimere solo una preferenza. Non è previsto il voto disgiunto.

Si può votare in tre modi:
-Con un solo segno sul nome del candidato sindaco
-Con un solo segno sulla lista collegata al candidato sindaco
-Con due segni, uno sul nome del candidato e l’altro sulla lista correlata.

Cosa fare in caso di smarrimento o deterioramento della tessera elettorale

Non sarà possibile votare senza presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale. In caso di deterioramento, smarrimento o furto della tessera elettorale il cittadino potrà richiederne un duplicato attraverso domanda all'ufficio Elettorale su modulo prestampato, disponibile presso l'ufficio stesso. Nel caso in cui la tessera fosse deteriorata, il cittadino riconsegnerà quella in suo possesso. Qualora fosse stata rubata o smarrita, il cittadino compila compila e sottoscrive presso l'Ufficio Elettorale una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che sostituisce la denuncia ai Carabinieri o agli uffici della Polizia di Stato. Il rilascio del duplicato della tessera è immediato.

Di seguito l'elenco dei candidati nei principali Comuni in provincia di Roma e la lista dei luoghi in cui si terranno le elezioni comunali:

Elezioni comunali a Ciampino

Corsa a sette a Ciampino, Comune commissariato dopo la caduta del sindaco di centrosinistra Giovanni Terzulli. Per il Movimento 5 Stelle correrà Marco Bartolucci, che nel 2014 prese circa il 15% dei consensi. A destra si candida Daniela Ballico, supportata da Lega, FdI, Forza Italia, La Locomotiva e Ciampino merita di +. La risposta del centrosinistra e dei civici moderati arriva con il giornalista Giorgio Balzoni, che verrà sostenuto dal Partito Democratico, oltre alle liste di Siamo Ciampino, Uniti per Ciampino e Insieme per Ciampino. Tra gli altri candidati a concorrere per la poltrona di primo cittadino troviamo Gabriella Sisti (Per Ciampino, Gabriella Sisti sindaco, Forza Centro, Udc), Carmen Pizzirusso (Casapound), Dario Rose (Diritti in Comune) e Beatrice Parigi (Ciampino da Vivere).

Elezioni comunali a Civitavecchia

Sono in totale sei gli aspiranti primi cittadini del Comune laziale, dove cinque anni fa vinse il Movimento cinque stelle. A concorrere per la poltrona di primo cittadino troviamo Daniela Lucernini, candidato M5S e attuale vicesindaco della città. Il centrodestra presenta una coalizione di sei liste, proponendo come primo candidato Ernesto Tedesco, già in passato vicesindaco di Civitavecchia. Sono invece cinque le liste ad appoggiare il democratico Carlo Tarantino. Per la corrente di sinistra correranno PCI, Rifondazione e l'organizzazione Civitavecchia popolare.

Elezioni comunali a Nettuno

Situazione molto più complessa a Nettuno, Comune che ha registrato la dimissione di quattro consiglieri M5S e la sfiducia all'ex sindaco, Angelo Casto, formalizzata davanti a un notaio nel maggio dell'anno scorso. In totale sono sei i candidati per la poltrona di primo cittadino. Tra questi l'unica donna in corsa è Enrica Vaccari, sostenuta dalle liste civiche a supporto (Enrica Vaccari sindaco e Nettuno Rinasce). Per il centrodestra correrà Alessandro Coppola, sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega Salvini Premier, Unione di Centro e Alessandro Coppola sindaco. Gli altri candidati sono Daniele Mancini, sostenuto da liste civiche, Mario Eufemi con CasaPound, Waldemaro Marchiafava per il centrosinistra e Mauro Rizzo sostenuto dal Movimento Cinque Stelle.

Elezioni comunali a Monterotondo

Sono cinque i candidati ad ambire al ruolo di sindaco di Monterotondo, tra questi Riccardo Varone, attuale assessore alla cultura nel Partito Democratico e supportato da otto liste. A lui si contrappone Simone Di Ventura, candidato del centrodestra che di liste ne schiera sette. Per il Movimento Cinque Stelle si presenta Alberto Pagliuca. A chiudere il cerchio ci sono Mauro Iacchetti per Rifondazione Comunista e Stefano Cirone per Potere al Popolo.

Elezioni comunali a Palestrina

Cinque in corsa anche nel Comune di Palestrina, dove non si sono presentati candidati del Movimento Cinque Stelle. A correre per il centrosinistra e per una porzione del Partito Democratico Manuel Magliocchetti, al quale si contrappone Lorella Federici, che coinvolge alcune lista sia di centrosinistra che di centrodestra. A completare i candidati Mario Moretti sostenuto dalla Lega, Cristina Polucci con +Europa e Federico Rosicarelli con una lista civica.

Elezioni comunali a Tivoli

Anche nel Comune di Tivoli scendono in campo cinque candidati che concorreranno alla poltrona di sindaco. Il sindaco uscente, Giuseppe Proietti, si presenta con una coalizione di 12 liste. Le donne in corsa sono Rosa Saltarelli per il Movimento Cinque Stelle e Rosa Canitano con Potere al Popolo. Il centrosinistra ha come principale candidato Giovanni Mantovani, mentre il centrodestra ha scelto il leghista Vincenzo Tropiano. Per la prima volta non partecipirà alle elezioni il candidato di Forza Italia.

Di seguito ecco la lista completa dei Comuni in provincia di Roma chiamati a rinnovare la propria amministrazione il prossimo 26 maggio:

Arsoli (1.647)
Artena (13.665)
Capranica Prenestina (330)
Carpineto Romano (4.649)M
Castel San Pietro Romano (855)
Cave (10.421)
Ciampino (37.235)
Civitavecchia (51.229)
Colonna (4.002)
Gavignano (1.956)
Genazzano (5.959)
Gerano (1.248)
Gorga (767)
Monte Porzio Catone (8.617)
Monterotondo (39.502)
Moricone (2.683)
Nazzano (1.361)
Nettuno (45.460)
Palestrina (20.498)
Pisoniano (803)
Poli (2.433)
Ponzano Romano (1.158)
Rocca Canterano (207)
Rocca Priora (10.819)
Roviano (1.392)
Sambuci (936)
San Vito Romano (3.366)
Sant'Angelo Romano (4.488)
Saracinesco (184)
Tivoli (52.910)
Vallepietra (306)
Vicovaro (3.937)

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