Ecco come detrarre il costo dell’abbonamento Atac dalla dichiarazione dei Redditi 2019
L'Atac ha annunciato una novità sul proprio profilo Facebook: per quanto riguarda la detrazione delle spese dell'abbonamento al TPL basterà esclusivamente la copia della Metrebus Card e dello scontrino di acquisti. Un cambiamento introdotto dalla legge di bilancio del 2018 e che riguarda l'Irpef: per richiedere la detrazione del 19% delle spese sostenute per l'abbonamento ai trasporti della Capitale sarà sufficiente allegare alla dichiarazione dei redditi 2019 la copia del titolo di viaggio (per l'appunto, la Metrebus Card) e dello scontrino con il quale è stata acquistata. L'abbonamento in causa è quello del 2018 con validità per la dichiarazione dei redditi 2019. Per quanto riguarda le persone fisiche non titolari di partita IVA la Metrebus Card e il foglio fiscale che ne certifica l'acquisto avranno valore ai fini tributari. L'agevolazione, ricorda Atac nel suo comunicato, riguarda due tipi di spese: sia quelle sostenute direttamente dal contribuente per l'acquisto dell'abbonamento, sia quelle che sono state affrontate dai familiari fiscalmente a carico.
E se ho perso lo scontrino?
Nel caso in cui fosse stato smarrito o si sia deteriorato lo scontrino di certificazione dell'abbonamento esiste la possibilità di recuperarlo in due modi: si può contattare il servizio "Atac risponde", visitabile online. Da qui accedere alla "sezione richieste", cliccare su "biglietti abbonamenti" per poi scegliere la finestra "duplicato scontrini". È inoltre possibile recarsi in una delle biglietterie Atac per chiedere il duplicato dello scontrino: tuttavia questa opzione si può prendere in considerazione soltanto nel caso in cui il titolo acquistato nel 2018 sia ancora in corso di validità nel 2019. Il comunicato di Atac è stato ripreso anche dalla pagina Facebook di Roma Capitale. Tornano dunque ad essere detraibili le spese per il trasporto pubblico.