È ‘spelacchio’ o è solo semplice? Roma divisa sull’Albero di Natale a piazza Venezia
Spelacchio, spennacchio e chi più ne ha ne metta: tra i detrattori dell'albero di Natale in piazza Venezia a Roma gli aggettivi abbondano. Ma non ci sono soltanto i critici. L'abete natalizio divide Roma, sul web e nel mondo della politica che non trova altro di meglio di cui parlare. Sui social nascono addirittura anche account dedicati che ironizzano su quello che dovrebbe essere un simbolo di pace e che invece all'ombra della Capitale è diventato l'ennesimo modo per fare polemica.
L'abete rosso è stato portato dalla Val di Fiemme in Trentino Alto Adige e abbellito con 600 sfere natalizie e 3 mila metri di luci led. S qualcuno però non piace: è troppo semplice. E per questo lo definiscono impietosamente come solo i romani sanno fare ‘spennacchio' o ‘spelacchio'. Perfino il leghista Matteo Salvini, oggi nella Capitale per un comizio a piazza Santi Apostoli, coglie la palla al balzo per un po' di polemica a basso costo: "Ho visto la tristezza dell'albero di piazza Venezia. L'anno prossimo glielo regaliamo noi un albero dal Trentino e magari facciamo anche il presepe se non offendiamo nessuno. Forse dobbiamo chiedere a Renzi e Obama se possiamo fare il presepe". Solo ieri la sindaca Virginia Raggi aveva rivendicato la scelta dell'albero di piazza Venezia: "Vogliamo che sia un Natale all'insegna della sostenibilità. Per questo le luci sono a basso consumo e l'abete è certificato, quindi è anche conforme ai più rigorosi standard ambientali e addobbato con semplicita' e raffinatezza". I militanti di Gioventù Identitaria, questa mattina hanno fatto un blitz goliardico contro Raggi esponendo proprio sotto l'abete lo striscione con scritto "Nightmare before Christmas" . "Leggere le critiche a un albero di Natale mentre percorri la preferenziale di via Gregorio VII appena asfaltata ti da il senso di quanto stiamo lavorando bene in questa città. I problemi ci sono, ma la stiamo vincendo questa battaglia. #asfalticchio altro che #spelacchio", il tweet del capogruppo M5S Paolo Ferrara.