È morto Settimio Piattelli, uno degli ultimi testimoni italiani della Shoah
Si è spento oggi Settimio Piattelli, uno degli ultimi testimoni diretti italiani della Shoah, nato nel 1921 fu deportarti dal ghetto di Roma ad Auschwitz. A darne notizia la presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi di Segni: "Con Settimio Piattelli scompare uno degli ultimi testimoni italiani della Shoah ancora in vita". Segni ne ha ripercorso brevemente la vicenda umana: "Catturato a Roma insieme al fratello nel maggio del 1944, fu deportato a Fossoli e da lì trasferito ad Auschwitz-Birkenau. La sua sofferta testimonianza dall'abisso dell'orrore e lo straordinario esempio quotidiano che ci ha poi donato, insieme agli altri sopravvissuti, restano un lascito indimenticabile per l'intera società italiana. In questa triste giornata rivolgiamo un pensiero commosso alla famiglia di Settimio. Che il suo ricordo sia di benedizione".
Il cordoglio di Virginia Raggi
"È scomparso uno degli ultimi testimoni italiani della Shoah, Settimio Piattelli. Si è spento a Roma, nella nostra città, portandosi via un pezzo di storia. Settimio era sopravvissuto alla deportazione e alla detenzione nel campo di concentramento di Auschwitz, un orrore che non possiamo e non dobbiamo dimenticare ma che, al contrario, abbiamo invece l'obbligo di custodire in una memoria forte e solida, che contribuisca alla realizzazione di un futuro più democratico. La mia vicinanza e quella di tutta Roma alla sua famiglia e ai suoi cari." Lo dichiara in una nota la Sindaca di Roma Virginia Raggi .