È morto il sindaco di Ariccia Roberto Di Felice
È morto il sindaco di Ariccia. Roberto Di Felice, in carica dal 2016, era malato da tempo e aveva solo 62 anni. I cittadini del comune dei Castelli Romani e non solo sono a lutto per la scomparsa del primo cittadino, che si è spento nell'ospedale Regina Apostolorum dove era ricoverato . Da qualche tempo, da quando la malattia gli rendeva ormai impossibile assolvere con pienezza ai suoi compiti istituzionali, aveva firmato la delega di vice sindaco reggente alla sua vice Elisa Refrigeri. Di Felice era stato eletto con il sostegno di cinque liste civiche di centrodestra, dopo aver sfiorato l'elezione già una volta. Ancora non è nota la data dei funerali che sarà resa nota in giornata dalla famiglia. Di Felice era stato vigile urbano ad Ariccia e poi impiegato comunale ad Albano. Lascia due fratelli e la mamma Teresa, con cui abitava nel centro del paese. Tanti i messaggi di condoglianze in queste ore che stanno arrivando da tanti cittadini, da chi a condiviso la stessa esperienza politica del sindaco scomparso, ma anche degli avversari.
Le reazioni della politica alla morte del sindaco di Ariccia Roberto Di Felice
“Siamo profondamente addolorati per la morte del sindaco di Ariccia, Roberto Di Felice, una persona dalla grande caratura umana e politica, che amava la sua città e per lei quotidianamente si adoperava con impegno e dedizione. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile per la comunità di Ariccia e non solo. Ci stringiamo alla famiglia Di Felice in questo momento di grande dolore”, così Adriano Palozzi, consigliere regionale del Lazio di “Cambiamo”, la formazione di Toti. "È con profondo rammarico che ho appreso che Roberto Di Felice ci ha lasciati. Una vita spesa per il suo amore più grande: la città di Ariccia della quale era riuscito nel 2016 a diventare sindaco coronando il suo sogno. Una grande perdita che lascia un vuoto profondo tra i suoi cari e nell'intera comunità ariccina ai quali desidero esprimere tutto il mio affetto e personale vicinanza. Ciao Sindaco…". Così in una nota il deputato di Fratelli d'Italia Marco Silvestroni.