Due ville confiscate alla mafia saranno destinate alle mamme e ai minori di Rebibbia
Due ville con giardino in zona Eur, confiscate alla mafia, saranno destinate a una casa famiglia per le madri detenute a Rebibbia e ai ragazzi “provenienti dal circuito penale minorile”. Con una delibera approvata lo scorso 8 maggio la Giunta capitolina accetta, in comodato d'uso a titolo gratuito, alcuni immobili sequestrati alla criminalità organizzata. “Finalmente parte ‘Antimafia Capitale’”, commenta soddisfatta Francesca Danese, assessore alle Politiche sociali di Roma Capitale. “Si restituiscono alla collettività beni che provengono da guadagni illeciti, in questo caso dalla criminalità organizzata. Ringrazio davvero il giudice Guglielmo Muntoni, perché con prontezza ha accolto la nostra richiesta”, ha detto Danese. Muntoni è il magistrato a capo della sezione del Tribunale Ordinario di Roma per l'applicazione delle misure di prevenzione per la sicurezza e pubblica moralità la quale, spiega la delibera, “con Decreto del 27 febbraio 2014, nell'ambito del procedimento n. 29/2014 R.G.M.P., ha disposto, tra l'altro, anche il sequestro di due immobili, ubicati nel comune di Roma, Via Kenya (zona EUR)”. “Ci sono passaggi da fare prima dell'utilizzo effettivo della struttura, però la cosa bella è che i 17 bambini che finora si trovano a Rebibbia, finalmente potranno uscire dal carcere”, ha concluso Danese.