“Diminuiremo gli abitanti dei campi nomadi”, la promessa di Marino

”Io ritengo che i rom debbano essere aiutati a entrare nella legalità. Noi non possiamo avere situazioni di illegalità nella nostra città. I bambini devono andare a scuola, non possono essere tollerati comportamenti pericolosi per la sicurezza dei nostri cittadini, devono essere evitati i roghi tossici e perseguiti con severità estrema i furti, soprattutto di rame”. Ignazio Marino torna con queste parole sulla questione dei nomadi tornata alle cronache per l'idea dell'assessore Danese che ha proposto di impiegarli nella raccolta differenziata dei rifiuti. “Questa amministrazione non vede rom, sinti e camminanti come nemici ma vuole che tutti vivano nella legalità”, ha continuato il sindaco nel corso di un'intervista a Tele Radio Più. Marino ha parlato anche dei campi nomadi a Tor Sapienza: “Sono consapevole che a Tor Sapienza esiste una ferita: il campo Salviati 1, che era stato aperto come soluzione temporanea negli anni Novanta, e il campo Salviati 2. Con l'assessore Danese e con la polizia municipale stiamo eseguendo controlli, identificando chi non ha diritto a stare in quel campo perché magari ha appartamenti o ricchezze e non ha i requisiti. Siamo abbastanza certi che diminuiremo in maniera davvero consistente il numero della popolazione in quei campi e potremo alla fine trovare soluzioni alternative e giungere al superamento, durante la mia consiliatura, di Salviati 1 e 2”.

Sull'idea di Danese in merito all'affidamento ai nomadi della raccolta dei rifiuti il sindaco sembra scettico: “L’assessore Francesca Danese ha lanciato un’ipotesi per dare una opportunità di lavoro ai rom, ma io non credo che questa ipotesi possa in questo momento essere presa in considerazione, perché tutte le decisioni importanti la giunta le prende collegialmente. Anche questo è un metodo di lavoro diverso rispetto al passato”.