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Omicidio Desirée Mariottini a Roma

Desiree, Virginia Raggi ha deciso di proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali

Il Campidoglio, secondo quanto si apprende, ha deciso di proclamare il lutto cittadino nel giorno in cui si terranno i funerali di Desiree Mariottini, la ragazza di 16 anni uccisa nel quartiere San Lorenzo dopo essere stata drogata e violentata. Per il momento gli inquirenti hanno disposto il fermo di tre persone.
A cura di Enrico Tata
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Virginia Raggi
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La Sindaca di Roma Virginia Raggi ha deciso di proclamare il lutto cittadino nel giorno in cui si terranno i funerali di Desiree Mariottini, la 16enne violentata e uccisa in un palazzo abbandonato del quartiere San Lorenzo della Capitale. Intanto oggi l'Assemblea capitolina, in apertura dei lavori, ha osservato un minuto di silenzio in memoria della ragazza. Il raccoglimento è stato richiesto dal consigliere del Movimento 5 Stelle Pietro Calabrese.

"Conoscevo Desiree e non la descrivo come l'hanno descritta alcuni giornalisti. Era una ragazza normale di sedici anni. Una ragazza molto ingenua. Magari, nell'ultimo periodo, poteva essere un po' più esuberante, ma parlare di problemi così seri di droga, sinceramente, non me la sento proprio. Qualche piccolo cambiamento nell'ultimo periodo, nell'ultimo mese, c'era stato senza ombra di dubbio. Era molto più nervosa, un po' più schiva: non era più precisa e puntuale", ha detto l'avvocato Valerio Masci, legale della famiglia Mariottini, nel corso del programma Storie Italiane di Eleonora Daniele su Rai1. Secondo Masci Desiree "amava l'arte, amava i colori. Io sono l'avvocato, ma anche un amico di famiglia e conoscevo abbastanza bene Desiree. Voleva segnarsi all'Istituto d'Arte. Non posso immaginare che stesse frequentando cattive compagnie però in realtà, poi, l'abbiamo trovata lì dentro e non sappiamo per quale motivo e quale ragione". Infine il legale ha chiesto ai cronisti il silenzio stampa su Desireè: "Io, assieme ai genitori, alla mamma, vogliamo il silenzio stampa. Vogliamo trattenere il nostro dolore. Occorre il rispetto della famiglia. Se vogliamo bene a Desiree e ai suoi familiari lasciamoli in pace".

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