Desirée, la procura di Roma dispone perizia sulle impronte digitali trovate sui vestiti
Continuano le indagini sull'omicidio di Desirée Mariottini, la sedicenne drogata e stuprata, trovata morta il 19 ottobre scorso in uno stabile abbandonato in via dei Lucani a San Lorenzo. Questa mattina la Procura di Roma ha disposto una perizia per svolgere accertamenti tecnici irripetibili. Verranno fatte delle analisi sui reperti biologici per provare a isolare le impronte digitali presenti sui vestiti che indossava la ragazza al momento del decesso e tentare di risalire a chi ha trascorso con lei le ultime ore della sua vita.
Lo scopo degli investigatori è ricostruire la scena del delitto e cosa sia veramente accaduto durante quella notte. Secondo le informazioni apprese, sarebbero 12 le persone entrate in contatto con lei nelle 48 ore precedenti al tragico epilogo. Al momento cinque persone sono in carcere, ritenute coinvolte della scomparsa della giovane di Cisterna di Latina, accusate a vario titolo di omicidio, spaccio e violenza sessuale. Le indagini sono coordinate dal pm Stefano Pizza e i risultati della perizia che saranno eseguiti alla presenza dei legali di indagati e parti civili, sono previsti tra sessanta giorni.