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Deruba per due volte il sexy shop automatico, ma le tracce di sangue lasciate lo inchiodano

Furti in due sexy shop automatici a Tivoli, provincia di Roma. Le tracce ematiche lasciate dal ladro sono risultate decisive per le indagini. Gli agenti del commissariato di Tivoli, diretto da Roberto Arneodo, hanno fatto analizzare il sangue e hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del negozio.
A cura di Enrico Tata
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Foto di repertorio
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Per due volte ha scassinato un sexy shop automatico a Tivoli, ma D.F.M., queste le iniziali del ladro, è stato preso grazie alle tracce di sangue che ha lasciato. Le indagini degli agenti della polizia di Stato sono partite dai due furti, durante uno dei quali il ladro 35enne si è ferito e ha lasciato tracce di sangue.

Gli agenti del commissariato di Tivoli, diretto da Roberto Arneodo, hanno fatto analizzare il sangue e hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del negozio. In seguito è stato facile individuare il ladro. Grazie a un decreto emesso dal pm della procura di Tivoli, hanno perquisito la casa del 35enne e la cella dove era detenuto per altri reati. Sono stati ritrovati sia gli abiti indossati durante i furti, che un pantalone sporco di sangue. La conferma decisiva è arrivata dal test dna e dalla comparazione fisionomica. Secondo quanto accertato dalle forze dell'ordine, D.F.M. sarebbe responsabile di oltre venti furti avvenuti nel 2017 e nel 2018 sempre ai danni di distributori automatici di bevande e caffé, di merendine (installati presso supermercati, aziende, una cava, uffici pubblici e privati).  L'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti è stata eseguita, informano in una nota le forze dell'ordine, congiuntamente dagli agenti del commissariato di Tivoli e dai militari dei Carabinieri di Tivoli Terme. D.F.M è stato nuovamente accompagnato presso il carcere di Rebibbia.

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