Derby Lazio-Roma, tifoso giallorosso lancia oggetti contro gli agenti: Daspo di 4 anni
Quattro anni di Daspo per un tifoso giallorosso che, durante le fasi di afflusso allo Stadio Olimpico, dove ieri sera si è giocato il derby Lazio-Roma (vinto dai biancocelesti con un netto 3-0), ha lanciato un oggetto contundente verso gli agenti di polizia, impegnati nel servizio di sorveglianza prima, durante e dopo l'attesissima stracittadina capitolina. L'uomo è stato ripreso dalla telecamere presenti all'interno dello stadio, dopo che già il personale della polizia scientifica lo aveva videoripreso sul Lungotevere Maresciallo Diaz, dove era avvenuto il lancio. Identificato e fermato, è stato così sottoposto ad un Daspo di quattro anni.
Non è stato l'unico ad essere colpito da un procedimento restrittivo. Durante le operazioni di filtraggio nel settore ospiti, destinato ai giallorossi, su viale delle Olimpiadi, un altro tifoso della Roma è stato trovato in possesso di un petardo, che era stato nascosto all'interno dei pantaloni, e per questo è stato sottoposto a sua volta ad un Daspo della durata di un anno. Due, invece, gli anni di Daspo per un tifoso che ha scavalcato nel secondo tempo la recinzione della Tribuna Monte Mario per accedete al palchetto riservato agli sponsor nel settore Autorità: è stato fermato ed identificato, oltre ad essere raggiunto a sua volta dalla misura restrittiva. Ferito invece, per ora ad opera di ignoti, un poliziotto raggiunto alla testa da un sasso prima del match: l'agente ha riportato una lieve contusione, ma si lavora per risalire all'identificazione dell'autore o degli autori del gesto.
Prima del match, nella cosiddetta fase di "bonifica" che avviene all'esterno dell'impianto sportivo, il personale di Polizia ha trovato numerosi taglierini, mazze e martelli, sequestrandoli prima che finissero nelle mani di chi li aveva nascosti. Identificati anche ventotto cittadini stranieri: si tratta di ventiquattro inglesi e quattro tedeschi, giunti nella Capitale già muniti di biglietti per assistere al derby. Sono stati così accompagnati dalle forze dell'ordine nei settori a loro destinati, evitando "contatti" indesiderati: gli inglesi, infatti, erano giunti con biglietti per la Roma, mentre i tedeschi con quelli della Lazio. Fermati anche alcuni tifosi per problemi inerenti ad una loro coreografia all'interno della Curva Sud: dopo qualche momento di "incomprensione" con le forze dell'ordine, la situazione è tornata normale.