Daspo a 8 Irriducibili della Lazio per aver esposto lo striscione “Onore a Benito Mussolini”
Sono stati colpiti da daspo otto ultras del gruppo Irriducibili della Lazio che il 24 aprile hanno esposto lo striscione "Onore a Benito Mussolini" in corso Buenos Aires, a Milano. Non potranno andare a eventi e manifestazioni sportive per un periodo che va da uno a cinque anni. Oltre a loro è stato colpito da daspo anche un tifoso dell'Inter che lo stesso giorno è stato trovato in corso Como con un manganello telescopico di quaranta centimetri. Il 24 aprile, il giorno prima della Festa della Liberazione, gli Irriducibili della Lazio sono andati vicino a piazzale Loreto – punto in cui il 28 aprile 1945 fu esposto il corpo del Duce – e hanno srotolato uno striscione con scritto "Onore a Benito Mussolini". Il tutto è stato immortalato da un video, in cui si vedono gli ultras di estrema destra intonare inni, fare il saluto romano e la chiamata al "camerata Benito Mussolini".
Striscione degli Irriducibili della Lazio per Mussolini, la condanna dell'Anpi
Il video degli Irriducibili della Lazio è stato pubblicato su Facebook dal consigliere comunale di Milano David Gentili. "Questo schifo è accaduto poco fa a Milano", ha scritto a corredo del video. Il gesto degli ultras laziali ha fatto molto discutere e indignare non solo l'opinione pubblica, ma anche il mondo politico. Il presidente provinciale dell'Anpi di Milano Roberto Cenati ha condannato l'episodio, avvenuto in maniera provocatoria proprio alla vigilia del 25 aprile, e ha chiesto non solo alle autorità di identificare i responsabili, ma anche di sciogliere le organizzazioni neofasciste applicando le leggi Scelba e Mancino. Non è la prima volta che gli Irriducibili della Lazio si "distinguono" per atti di questo tipo: sono loro, infatti, ad aver ideato gli adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma, e sono sempre loro ad aver introdotto allo stadio la "moda" di ululare contro i giocatori neri.