Danni alla Barcaccia, rinviato a gennaio il processo ai tifosi del Feyenoord
Un’immagine indelebile nella storia recente di Roma, impossibile da cancellare. Il 19 febbraio alcuni tifosi del Feyenoord provocarono una serie di scontri con la polizia nel centro storico e danneggiarono la Barcaccia di Piazza di Spagna. Circa cinquecento tifosi lanciarono fumogeni e bombe carta vicino la storica fontana facendo danni per oltre cinque milioni di euro. Martedì 14 luglio, comincerà l’udienza sugli atti vandalici di quel pomeriggio davanti ai giudici della V sezione penale del Tribunale di Roma. Il processo è stato aggiornato al prossimo 12 gennaio: verranno sentiti 11 uomini delle forze dell'ordine, polizia e carabinieri, citati dal pm Vittoria Bonfanti.
La denuncia del Codacons
Il Codacons – si spiega in una nota – che da subito si era mosso a tutela della collettività e della città, presenterà domani formale costituzione di parte civile, in rappresentanza dei cittadini romani danneggiati. "Attraverso la costituzione di parte civile l'associazione intende chiedere un equo risarcimento nei confronti dei tifosi del Feyenoord che domani saranno chiamati a rispondere di diversi reati commessi ai danni delle forze dell'ordine, generando pesanti ripercussioni che hanno gravato anche sui cittadini".