D’Amato: “Fontana un mistificatore. La Lombardia come il Lazio? Da noi letalità 3 volte più bassa”
Parole durissime dall'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato, contro il governatore della Lombardia Attilio Fontana che, travolto dalla gestione dell'emergenza coronavirus in particolare nelle Rsa, ha dichiarato a Radio Padania: "Una delibera simile a quella della Lombardia è stata presa dal Lazio. Ma al governatore del Lazio non è stato fatto alcun tipo di contestazione". Il riferimento è al trasferimento di anziani Covid positivi nelle Rsa, una scelta che avrebbe favorito il contagio. "Si cerca di attaccare l’organizzazione lombarda. C’è un attacco nel confronto mio in quanto rappresentante di una certa parte politica", ha aggiunto.
D'Amato di fronte alle parole del governatore leghista, ha replicato parlando di "mistificazioni", e sottolineando che "nel Lazio si sono create Rsa esclusivamente Covid per pazienti positivi che secondo le indicazioni cliniche non necessitano di ricovero ospedaliero. Lunedì ne apriremo una interamente pubblica a Genzano di Roma". "La Lombardia non è come il Lazio. – ha sottolineato – Con un tasso di letalità 3 volte superiore e un numero di decessi nelle RSA 18 volte superiore, secondo i dati dell'ISS, credo che Fontana abbia tanto altro da fare che parlare del Lazio a Radio Padania. Dispiace poiché noi abbiamo sempre aiutato ospitando pazienti di Milano, di Brescia, di Bergamo in un grande spirito di unità".
Zingaretti: "Nel Lazio nessuna promiscuità tra positivi e negativi"
Sulle parole di Fontana è intervenuto anche il governatore del Lazio e segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti: "Nel Lazio nessuna promiscuità tra positivi e negativi, nessuna facilità nel contagio, nessun caso Lombardia nel Lazio. Anzi l'opposto di quanto sembra essere stato fatto in Lombardia. Ancora una volta la Regione Lazio si trova a smentire una bufala diffusa per infangare il lavoro fatto durante questa emergenza".