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Dall’Auriga ai Pesci, costellazioni d’autunno e pianeti remoti: una serata a testa in su

L’Università di Roma Tre, in collaborazione con il Gruppo Astrofili Hipparcos, ha organizzato per l’11 novembre la serata osservativa “Dall’Auriga ai Pesci, costellazioni d’autunno e pianeti remoti” presso l’osservatorio del Museo Geopaleontologico Ardito Desio di Rocca di Cave. Un evento da non perdere per ammirare l’immensità e la straordinarietà del cielo.
A cura di Matilde De Bisogno
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Un sabato sera diverso dal solito quello programmato per l'11 novembre a Rocca di Cave. Il programma di "Dall'Auriga ai Pesci, costellazioni d'autunno e pianeti remoti", prevede una breve conferenza introduttiva seguita dall'osservazione del cielo stagionale e delle principali costellazioni visibili sotto la guida di un esperto. La serata proseguirà con la suggestiva esplorazione al telescopio dei principali oggetti celesti. Un appuntamento adatto a tutti e a ingresso libero (senza prenotazione), inizio previsto per le 18:30, costo del biglietto 8 euro. Alle ore 15:30 invece, sarà possibile prendere parte all'escursione geopaleontologica alla scogliera fossile di Rocca di Cave per osservare i magnifici reperti fossili risalenti a 100 milioni di anni fa. Prenotazione obbligatoria tramite mail all'indirizzo info.hipparcos@gmail.com.

Il fascino delle stelle viste dalla Terra

Tutti almeno una volta nella vita ci siamo persi ad osservare il magico cielo notturno. E sicuramente il nostro sguardo è stato catturato dalle costellazioni, insiemi di corpi celesti che raffigurano delle forme caratteristiche tali da permettere una facile mappatura del firmamento. L'Unione Astronomica Internazionale (IAU) ne riconosce ufficialmente 88, di cui 37 visibili nel cielo del nord e 51 nel cielo del sud. Benché siano conosciute da epoche remote, erano infatti il riferimento di molti navigatori durante i viaggi notturni prima dell'invenzione della bussola, solo negli ultimi 300 anni sono state classificate. I loro nomi sono piuttosto particolari e con riferimenti a segni dello zodiaco, a figure mitologiche, ad invenzioni avvenute nel corso della storia. Grazie al moto della Terra, la visuale della volta celeste appare diversa in ogni notte e con il passare del tempo apparirà sempre più spostata verso Ovest, fino a scomparire all'orizzonte occidentale e riapparire in seguito da quello orientale.

Come raggiungere il Museo Geopaleontologico Ardito Desio

  • In auto, si prende l’Autostrada Roma-Napoli uscita San Cesareo, strada n°155 per Palestrina. Da lì, seguire le indicazioni per Capranica e poi svoltare a destra per Rocca di Cave. In alternativa, da Roma si percorre la via Casilina fino a Prenestina, o l’autostrada Roma-L’Aquila uscita Tivoli e si seguono le indicazioni per Rocca di Cave.
  • In autobus, servizio di linea extraurbano Cotral con partenza dalla stazione Anagnina.
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