Dal Bangladesh a Roma con il coronavirus, il paziente positivo: “Stavo già male alla partenza”
Dal Bangladesh all'Italia con il coronavirus, nonostante i sintomi della malattia accusati già alla partenza da Dacca. È il caso di un paziente trovato positivo ai test e al momento ricoverato presso il Policlinico Umberto I di Roma. A renderlo noto la Regione Lazio, nel bollettino del 22 giugno diramato a seguito della quotidiana task force tra assessorato alla Sanità, direttori generali delle Asl, aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù, per gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus. "Stavo già male alla partenza, avevo i sintomi della malattia" ha spiegato il paziente ai medici che lo hanno preso in cura. "Come Regione Lazio, abbiamo avviato la notifica al ministero della Salute, per renderlo al corrente dell'accaduto e per le operazioni di verifica del caso" così ha commentato l'assessore Alessio D'Amato.
Nel Lazio oggi 8 nuovi contagi, due positivi all'Istituto religioso Teresianum
Il bollettino della Regione Lazio di oggi ha registrato 8 nuovi contagi e tre morti. Sale il numero dei positivi del focolaio dell'istituto religioso Teresianum, che oggi conta due nuovi casi accertati, una suora e un giardiniere, entrambi sottoposti a tampone e risultati positivi. Sono in corso gli accertamenti tra le persone che abitano e frequentano la struttura, mentre l'edificio ieri è stato sottoposto a sorveglianza sanitaria. Tra gli altri positivi, uno è un infermiere del San Raffaele Pisana registrato nella Asl Roma 1, il cui cluster ormai chiuso raggiunge i 119 contagi e 6 decessi, nella Asl Roma 4 invece i due casi positivi sono stati individuati in sede di pre-ospedalizzazione e una persona risultata positiva agli esami svolti al drive-in disposto all'ospedale San Giovanni Addolorata, dopo ben 620mila tamponi svolti.