Cuba, turista di Sabaudia morsa al volto da un barracuda: “Farò causa”
Sole, mare, una vacanza da sogno in una delle località più belle di Cuba. Poi la disavventura mentre si fa il bagno a Playa Paraiso, una tra le spiagge più gettonate di Cayo Largo, isolotto a poca distanza da L'Avana nell'arcipelago di Los Canarreos. La turista, una donna di 39 anni di Sabaudia, stava nuotando nelle acque cristalline dell'isola quando è stata morsa con violenza da un barracuda. Il pesce, attirato dal costume con brillantini della donna le ha colpito la bocca e le ha lacerato le labbra. In ospedale, a Cuba, le hanno applicato diciotto punti di sutura. "Nessuno mi ha informata che in quella zona c’erano barracuda. Non c’erano cartelli, né indicazioni sui fogli di viaggio. Nessuna indicazione al villaggio sull’opportunità di non indossare in acqua alcun oggetto metallico”, racconta la turista che, proprio per questo, ora ha intenzione di sporgere denuncia nei confronti del villaggio turistico e del tour operator, chiedendo di essere risarcita dei danni fisici e psicologici subiti nel corso della vacanza.
“All’inizio pensavo di aver urtato qualcosa. Poi ho visto tutto sangue. Mi sembrava di essere finita dentro un film. Quel pesce è stato velocissimo”, ha raccontato la donna a La Repubblica. “Ora spero che non
ci sia bisogno anche di una plastica. Sono terrorizzata. Dopo quell’incidente non sono più entrata in acqua. C’erano anche bambini su quella spiaggia e in ospedale mi hanno detto che si era presentato un turista con un dito tranciato da un barracuda”. La turista ora è rientrata in Italia a Sabaudia, provincia di Latina, dove fa la ristoratrice.