Crollo ponte Genova, viadotto della Magliana, Salvini: “Attendo relazione dal Comune di Roma”
Il crollo del ponte Morandi a Genova ha portato l'attenzione sulla manutenzione delle opere pubbliche e ha acceso i riflettori sullo "stato di salute" dei ponti italiani. Tantissime infatti le costruzioni di cemento armato sospese in aria che necessitano di controlli e che nei prossimi mesi, dopo la tragedia di Genova, saranno sottoposti a verifiche. In molti casi si tratta di strade, soprattutto nelle grandi città, dove transitano ogni giorno centinaia di veicoli. Per quel che riguarda il viadotto della Magliana, sulla Roma-Fiumicino "su questo ponte mi ero già mosso qualche settimana fa, quindi sono andato a ribeccarmi su Whatsapp il sopralluogo dei Vigili del Fuoco di febbraio in cui avevano riscontrato alcune problematiche, alcuni stati di ammaloramento. Poi avevano segnalato alla struttura comunale competente che si era mossa nel mese di aprile, quindi prima di quel che abbiamo vissuto. Adesso mi farò mandare una relazione su cosa il Comune ha deciso di fare".
Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno, lo dice intervistato da Agora su Rai3. "Era una delle tante opere a cui avevamo dato un occhio prima che succedesse quello che purtroppo è successo", aggiunge Salvini. C'è una psicosi in corso? "No, ma ringrazio i tanti sindaci, comitati, cittadini, associazioni, uomini delle forze dell'ordine che hanno inviate foto, segnalazioni, video che nel 99% dei casi si rivelano un eccesso di zelo ma nell'1% meritano qualche approfondimento in più – dice il ministro – Meglio fare un controllo in più che uno in meno".