Cristi P., 25 anni, è accusato dello stupro della clochard a villa Borghese

Cristi P., 25 anni nato in Romania, è accusato di aver violentato una clochard di 57 anni a villa Borghese. I sospetti su di lui erano tantissimi, ma la conferma dell'ipotesi degli investigatori è arrivata solo grazie ai risultati del test del dna. Il ragazzo era già stato arrestato per aver violentato, nel giro settimana, tre prostitute in via Salaria. Il modus operandi, sempre lo stesso: contrattava con loro il prezzo di una prestazione sessuale, poi le violentava, le picchiava, le rapinava e le legava mani e piedi con i loro stessi indumenti. Proprio come fece, secondo gli investigatori, con la clochard tedesca a villa Borghese. La legò a un palo con i lacci delle sue stesse scarpe, la stuprò e la rapinò e poi scomparve.

La prova del dna è schiacciante: il confronto delle tracce estrapolate dai lacci con cui la tedesca era stata legata con i campioni biologici delle altre vittime hanno dato esisto positivo. Non c'è dubbio: l'autore è lo stesso. Questi campioni sono poi stati confrontati con il dna del 25enne. Anche in questo caso i risultati hanno dato esito positivo. Spiega la polizia: "È stato possibile ricondurre, senza alcun dubbio, l’aplotipo rinvenuto a Villa Borghese con gli altri, in quanto l’aplotipo individua il medesimo ceppo maschile presente all’interno di una certa famiglia e il Popa è risultato l’unico appartenente alla propria presente sul territorio nazionale".

Le accuse: violenza sessuale, rapina e lesioni

Cristi P. è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di violenza sessuale, rapina e lesioni commessi lo scorso 18 settembre a villa Borghese. Per le altre tre violenze di cui è accusato il ragazzo si trova già in carcere al Regina Coeli. Lo scorso 8 ottobre Cristi P. è stato fermato dai poliziotti in via Salaria ed ha ammesso di essere l'autore di tre rapine compiute nei confronti di tre prostitute, ma negando di essere responsabile dello stupro di villa Borghese. L'esame del dna ha rivelato un'altra verità.