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Corviale, Papa Francesco consola il bambino: “Il tuo papà è in Cielo anche se non credeva”

Momenti di commozione durante la visita Pastorale di Papa Francesco al Corviale. Un bambino gli chiede: “Il mio papà era un brav’uomo ma non credeva in Dio è andato lo stesso in Cielo?”. Alla spiazzante e dolorosa domanda del piccolo che aveva da poco perso il genitore, Papa Francesco risponde: “Tuo padre era un brav’uomo e allora è sicuramente in Cielo”.
A cura di Cir. Pel.
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Il bambino abbraccia forte Papa Francesco; sullo sfondo c'è il Corviale, il grigio Serpentone di alloggi d'edilizia popolare romano che ormai è diventato un simbolo. Il bambino piange, piange a dirotto, Papa Bergoglio si informa: il piccolo ha da poco perso il papà. I dubbi e le domande dei bambini sono frecce semplici ma colpiscono dritte al cuore: il bimbo guarda il capo della Chiesa Cattolica e gli pone la domanda teologica che nasce dal dolore e dal mistero che nessuno si spiega, quello della morte. "Il papà era un brav'uomo ma non credeva in Dio – chiede – è andato lo stesso in cielo?". Il bimbo si chiama Emanuele, il suo nome è bello ed evocativo perché richiama la presenza di Gesù nel Vangelo di Matteo; ci sono mille riferimenti, mille collegamenti: la sua domanda è diretta come il pensiero del principe Myskin che nell'Idiota di Dostoevskij chiede a Iddio perché i bambini muoiono. Il Pontefice gesuita sceglie la via della semplicità: "Il papà, tuo papà era un brav'uomo, è in cielo con Lui, stai sicuro".

Bergoglio dopo aver consolato Emanuele, ne parla, il contesto è quello della visita Pastorale alla parrocchia "San Paolo della Croce" al Corviale. Dopo averlo tenuto stretto, parlandogli all'orecchio, il Papa dice ad alta voce: "Magari tutti noi potessimo piangere come Emanuele, quando abbiamo un dolore come ha lui nel cuore, lui – rivela – piangeva per il suo papà e ha avuto il coraggio di farlo davanti a noi perché nel suo cuore c'è amore per il papà". "Ho chiesto a Emanuele – prosegue il Papa – il permesso di dire in pubblico la la domanda che mi ha fatto,e lui mi ha detto di sì: ‘Poco tempo fa – mi ha detto Emanuele – è venuto a mancare mio papà e lui era ateo ma ci ha fatto battezzare a tutti e quattro i figli, era un uomo bravo, è in cielo papà?".

Papa Francesco durante la sua visita pastorale a Corviale
Papa Francesco durante la sua visita pastorale a Corviale

"Che bello – ha continuato Bergoglio – che un figlio dica del suo papà che era bravo, che bella testimonianza quell'uomo ha dato ai suoi figli, tanto che i suoi figli possano dire che era un uomo bravo e che bella testimonianza del figlio che ha ereditato la forza del papà, con il coraggio di piangere, e se è stato capace di fare figli così, è vero era un uomo bravo. Quell'uomo non aveva il dono della fede, non era credente ma ha fatto battezzare i figli, aveva il cuore buono. Emanuele ha il dubbio che che non sia andato in cielo perché non era credente, ma chi decide chi va in cielo è Dio, e com'è il cuore di Dio di fronte a un papà così? Dio ha un cuore di papà e di fronte a un papà così pensate che Dio sarebbe capace di tenerlo lontano da sè? Dio abbandona i suoi figli? No, ecco Emanuele, questa è la risposta: Dio sicuramente era fiero del tuo papà, era un uomo bravo. Ed è più facile da credente battezzare i figli che non essendo credente. E questo a Dio è sicuramente piaciuto tanto".

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