Corteo Trattati di Roma, la polizia sequestra spranghe, maschere antigas. E sacchi di pigne
Oltre le sagome di legno e il filo spinato utilizzati in una mobilitazione stamane in vari punti della città contro l'anniversario dei Trattati di Roma, la polizia ha filtrato gli accessi ai caselli autostradali, in particolare a quello di Roma Nord ed ha fermato due furgoni. A bordo di uno, guidato da un soggetto leccese, noto alle forze dell’ordine per reati contro l’ordine pubblico, sono stati rinvenuti, oltre a sostanza stupefacente anche coltelli e maschere antigas. La posizione dell’uomo è ora al vaglio degli inquirenti.
Su un altro furgone, un italiano e una donna straniera trasportavano numerosi sacchi pieni di pigne di cui non hanno saputo giustificare il motivo. Anche questi sono stati accompagnati in ufficio per ulteriori accertamenti. Su una utilitaria, invece 4 giovani provenienti da Padova trasportavano fumogeni e indumenti idonei al travisamento. Anche questi annoveravano precedenti di polizia per turbative dell’ordine pubblico. A via dell’Amba Aradam, agenti di Roma Capitale hanno rinvenuto un borsone contenente tondini in ferro appuntiti.
La polizia locale sequestra pezzi di ghisa
Mentre a Piazza Vittorio è partito il primo dei previsti cortei della mattina, pochi minuti fa agenti della Polizia Locale in servizio di pattugliamento lungo i percorsi dei cortei hanno rinvenuto, celati tra i marciapiedi, 17 pezzi di ghisa, presumibilmente posizionati appositamente da ignoti. I pezzi di metallo, abbastanza pesanti, avrebbero potuto essere utilizzati come corpi contundenti a scopo di offesa.