Coronavirus Roma, test sierologici e tamponi ai dipendenti Atac
Test sierologici e tamponi ai dipendenti Atac. Sono partiti gli esami per l'indagine epidemiologica tra il personale, a renderlo noto l'azienda che gestisce il trasporto pubblico in città. L'obiettivo delle verifiche, spiega Atac, è "limitare il rischio di contagio da coronavirus, tutelando il personale quotidianamente in servizio a contatto con gli utenti e i viaggiatori". Saranno 800 gli uomini e le donne sottoposti ai test sierologici che prevedono un prelievo di sangue, mentre i tamponi saranno destinati ad eventuali casi sospetti che emergeranno proprio dai risultati degli esami del sangue.
Atac: "0,06% di positivi su oltre 11 mila dipendenti"
"Dall’inizio dell’emergenza sanitaria e grazie alla collaborazione di tutti i dipendenti, Atac ha messo in campo tutte le azioni necessarie per il contrasto all’epidemia, che hanno determinato finora una percentuale di casi di positività pari allo 0,06% su oltre 11 mila dipendenti – si legge in una nota – Si tratta di una percentuale di gran lunga inferiore agli indici di contagio nazionali e regionali. Peraltro, tutti i casi di contagio sono attribuibili a origini esterne all’ambiente di lavoro".
Test sierologici su personale sanitario, forze dell'ordine ed Rsa
Sono 300mila i test sierologici destinati a personale sanitario, forze dell'ordine, operatori ed ospiti delle Rsa per una maxi indagine epidemiologica. Le verifiche, come comunicato dalla Regione, sono partite lunedì scorso, si tratta di esami che serviranno ad accertare quante persone tra le categorie individuate, quelle maggiormente a rischio, siano venute a contatto con la malattia e ne presentino gli anticorpi, per fare una prima stima di quanto il virus abbia finora circolato nel Lazio dall'inizio dell'emergenza.