video suggerito
video suggerito
Covid 19

Roma, si potranno effettuare consegne a domicilio di cibi e bevande anche dopo le 18

Per effetto del decreto firmato ieri, 9 marzo, dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, tutti i bar, i locali e i ristoranti potranno aprire dalle 6 alle 18 fino al prossimo 3 aprile. Questi saranno gli orari di apertura al pubblico, ma l’esercizio commerciale potrà comunque proseguire la sua attività tramite le consegne a domicilio.
A cura di Enrico Tata
91 CONDIVISIONI
Food delivery
Food delivery
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Per effetto del decreto firmato ieri, 9 marzo, dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, tutti i bar, i locali e i ristoranti potranno aprire dalle 6 alle 18 fino al prossimo 3 aprile. Questi saranno gli orari di apertura al pubblico, ma l'esercizio commerciale potrà comunque proseguire la sua attività tramite le consegne a domicilio. I ristoratori o gli operatori delle piattaforme Justeat, Uber Eats e tutte le altre, dovranno evitare contatti personali nel momento della consegna dell'ordine. A Roma ci sono molti ristoranti e locali che già facevano consegne a domicilio e molti altri che, per necessità, hanno dovuto adeguarsi alle nuove norme decise dal presidente Conte per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus e rallentare il contagio. Così in tanti hanno attivato la consegna a domicilio per i propri clienti. Anche i negozi di alimentari e i supermercati potranno attivare le consegne a casa.

Le indicazioni del governo per gestori di pub, bar e ristoranti

Queste le indicazioni del governo per bar, pub e ristoranti (pubblicate sul sito governo.it):

È consentita l’attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.

Si potranno comunque effettuare consegne a domicilio di cibi e bevande?

Il limite orario dalle 6.00 alle 18.00 è riferito solo all’apertura al pubblico. L’attività può comunque proseguire negli orari di chiusura al pubblico mediante consegne a domicilio. Sarà cura di chi organizza l’attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente ovvero una cosiddetta piattaforma – evitare che il momento della consegna preveda contatti personali.

Sono gestore di un pub. Posso continuare ad esercitare la mia attività?

Il divieto previsto dal DPCM riguarda lo svolgimento nei pub di ogni attività diversa dalla somministrazione di cibi e bevande. È possibile quindi continuare a somministrare cibo e bevande nei pub, sospendendo attività ludiche ed eventi aggregativi (come per esempio la musica dal vivo, proiezioni su schermi o altro), nel rispetto delle limitazioni orarie già previste per le attività di bar e ristoranti (dalle 6.00 alle 18.00) e, comunque, con l’obbligo di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

91 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views