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Coronavirus Roma, bollettino Spallanzani: ricoverati 79 pazienti, 28 positivi al Covid-19

Il bollettino di oggi dell’Istituto Spallanzani: sono tuttora ricoverati 79 pazienti, di cui 28 positivi al Covid-19 e 51 sono sottoposti ad indagini. Sei pazienti necessitano di supporto respiratorio e sono ricoverati in terapia intensiva.
A cura di Enrico Tata
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L'Istituto Spallanzani illuminato con i colori della bandiera italiana
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All'Istituto Spallanzani sono ricoverati ad oggi 79 pazienti, di cui 28 positivi al Covid-19 e 51 sono sottoposti ad indagini. Sei pazienti necessitano di supporto respiratorio e sono ricoverati in terapia intensiva. Ad oggi, mercoledì 3 giugno, i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 462. Questi i dati diffusi nel consueto bollettino pubblicato dall'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive.

Capobianchi: "No liberi tutti, ci vuole ancora prudenza"

Maria Rosaria Capobianchi, direttrice del Laboratorio di Virologia dello Spallanzani, ha ricevuto l'onorificenza di ‘cavaliere al merito della Repubblica' dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Sono molto emozionata, felice e riconoscente. È una cosa che mi ha sorpresa, veramente al di sopra delle mie aspettative. Questo periodo rappresenta una tappa del lungo cammino che questo Istituto sta facendo e ha fatto, un lavoro che oggi riceve un riconoscimento importantissimo, e che per questo diventa più luminoso", ha dichiarato Capobianchi all'agenzia AdnKronos. La dottoressa ha dichiarato anche che la riapertura di oggi, 3 giugno, non deve essere vista come "un liberi tutti. È il sentire che non si può continuare con il lockdown, che c'è bisogno di riprendere le attività, ma sempre con grande prudenza. Se noi ci vogliamo bene e vogliamo bene all'Italia e ai nostri concittadini, dobbiamo rispettare questi sacrifici, che hanno avuto un grosso costo per molti e che si ripercuoteranno sulla nostra vita anche nel futuro. Negarlo vuol dire far precipitare le persone nell'incertezza e nella sfiducia. Dobbiamo invece dare fiducia e dare dei riferimenti agli italiani. Se ci mettiamo a dire che le misure di sicurezza e prevenzione non servono più a nulla, facciamo tantissimo danno. Ci vuole ancora prudenza e bisogna ancora seguire le raccomandazioni, fare in modo che il distanziamento fisico venga rispettato e laddove questo non possa avvenire bisogna usare la mascherina, che è una barriera, senza metterne in dubbio l'efficacia".

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