Bollettino Spallanzani 12 marzo: 88 contagi da Coronavirus a Roma, 15 in terapia intensiva
I pazienti positivi al coronavirus e ricoverati sono 88. In 15 necessitano di supporto respiratorio. Questi i dati dell'ultimo bollettino diramato dall'Istituto di Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani' di Roma (dati aggiornati alle 12 del 12 marzo 2020). I pazienti dimessi o guariti sono 300. "I pazienti Covid-19 positivi sono in totale 88. Di questi 15 che necessitano di supporto respiratorio. Il quadro clinico è stabile o in netto miglioramento per alcuni. I pazienti in osservazione sono 15", si legge sul bollettino. Qua il bollettino di ieri.
Le autopsie eseguite allo Spallanzani sulle salme di due pazienti evidenziano che quest'ultimi sono morti a causa di patologie pregresse e non a causa del coronavirus. "Anche il secondo riscontro autoptico, disposto da questa Direzione, conferma le prime valutazioni cliniche sul decesso della signora di 82 anni e cioè che la signora, purtroppo, è deceduta per gravi patologie prevalenti e precedenti la sua positività al Nuovo Coronavirus", si legge sul bollettino odierno.
Bollettino Spallanzani 12 marzo 2020: il numero dei contagi
Questo il testo integrale del bollettino odierno dell'Istituto Spallanzani
I pazienti COVID 19 positivi sono in totale 88. Di questi, 15 pazienti necessitano di supporto respiratorio.
Il loro quadro clinico è stabile o in netto miglioramento per alcuni.
I pazienti in osservazione sono 15.
In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti già negativi al primo test e comunque asintomatici.
I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del nuovo coronavirus sono 300.
I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso la struttura militare della Cecchignola sono 19 a questa mattina.
L’Istituto Spallanzani sta provvedendo a potenziare il numero dei posti letto, in particolare i posti letto di terapia intensiva, per accogliere il maggior numero possibile di Pazienti.
Si comunica, infine, che anche il secondo riscontro autoptico, disposto da questa Direzione, conferma le prime valutazioni cliniche sul decesso della Signora di 82 anni e cioè che la Signora, purtroppo, è deceduta per gravi patologie prevalenti e precedenti la sua positività al Nuovo Coronavirus.
Spallanzani lancia raccolta fondi
L'Istituto Spallanzani ha lanciato una campagna di raccolta fondi: "Ognuno può dare il suo contributo con una donazione, piccola o grande ma sempre fondamentale. Questa battaglia si vince insieme!", lo slogan della campagna. I fondi, informa l'istituto, verranno utilizzati per acquistare apparecchiature diagnostiche " per il miglioramento delle cure al paziente e di strumentazione per agevolare il lavoro degli operatori, ma anche per l'affidamento di servizi e lavori di supporto per i trasporti, per gli smaltimenti, per la disinfezione ambientale, per le riqualificazione logistico-strutturali".