Autista Atac in quarantena: via a sanificazione dell’enorme rimessa di Grottarossa
Un autista Atac si trova in quarantena perché la moglie è risultata positiva al coronavirus ed è ricoverata in gravi condizioni. L'azienda sta cercando di ricostruire tutti i contatti di lavoro del suo dipendente, che comunque, stando a quanto si apprende, non andava a lavoro da una settimana. Il deposito dei bus di Grottarossa verrà sanificato nelle prossime ore. In ogni caso, fa sapere Atac, l'azienda ha già varato alcune misure per tutelare passeggeri e dipendenti. Sui bus, infatti, non si può più entrare dalla porta anteriore per garantire la distanza di sicurezza con l'autista. A tutti gli autisti sono stati forniti saponi igienizzanti.
Raggi: "Chieste mascherine per vigili, operatori Atac e Ama"
Nel corso di una diretta Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha dichiarato di aver chiesto alla Protezione Civile "un primo stock di mascherine per i vigili, per gli operatori Atac e Ama. E' evidente che la priorità va data prima al personale medico e sanitario per questi tipi di presidi". Secondo il sindacato Cobas le misure di prevenzione adottate da Atac sono "inadeguate". L'azienda, infatti, ha deciso di modificare e ridurre gli orari delle corse, ma questo, secondo i Cobas, "determinerà la drastica riduzione degli autobus in circolazione nelle singole tratte e quindi l'aumento del numero dei passeggeri trasportati in ognuno di essi. Paradossalmente, con le misure appena adottate Atac sceglie deliberatamente di aumentare, anziché ridurre, le occasioni di esposizione alla diffusione del virus per tutti gli utenti e per tutto il personale impiegato nello svolgimento del servizio di trasporto pubblico di linea", ha dichiarato Domenico Teramo dei Cobas.