Appello di un infermiere: “Ve lo chiediamo in ginocchio, rispettate disposizioni”
Un infermiere romano, su Facebook, si è appellato a tutti i cittadini e ha chiesto, "in ginocchio", di rispettare le disposizioni del governo per contrastare la diffusione del coronavirus. Si chiama Emiliano Fanicchia ed è un infermiere presso il Policlinico di Roma Tor Vergata, coordinatore Area Nursing Simeu Lazio presso SIMEU (Società Italiana di Medicina d'Emergenza e Urgenza). "Sono un infermiere di un grande pronto soccorso romano e questa da giorni è la mia nuova ‘divisa'", scrive mostrandosi in fotografia. Lo scatto lo ritrae con guanti in lattice, mascherina, occhiali, cuffia e camice. "Ad oggi ancora riusciamo ancora a garantire un assistenza adeguata a tutti,ma vi chiediamo in ginocchio di rispettare le disposizioni del governo senza creare assembramenti di persone ai supermercati o in altri luoghi pubblici", l'appello dell'operatore sanitario.
L'appello dell'infermiere: "Siamo in guerra e la possiamo vincere solo tutti insieme"
"Non venite in pronto soccorso a chiedere di eseguire il tampone ma affidatevi ai numeri regionali ed attendete con pazienza che vi rispondano. Se contagiate gli altri è possibile che contagiate anche noi , che se non possiamo stare al nostro posto ,non avrete chi vi assiste e vi cura!!! Siamo in guerra e la possiamo vincere solo tutti insieme", scrive ancora. #andràtuttobene, l'hashtag scelto dall'infermiere. La richiesta ai cittadini e ai pazienti è quella di non andare al pronto soccorso se non strettamente necessario. Tutti gli operatori sanitari, in caso di contagio da coronavirus, potrebbero essere infettati a loro volta.