Raggi su emergenza Coronavirus: “Consiglio comunale a porte chiuse”. Ingressi contingentati nei musei
Sedute dell'Assemblea Capitolina a porte chiuse trasmesse in streaming. Sono le misure prese dal Campidoglio per conenere i contagi da coronavirus CoVid-19, a seguito dell'emergenza che sta affrontando l'Italia. Un provvedimento stabilito durante la riunione della conferenza dei capigruppo presiediuta dalla sindaca Virginia Raggi. Un incontro organizzato a seguito del decreto emanato ieri sera dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Sedute a porte chiuse dunque, ma anche uno spazio minimo tra i consiglieri, che dovranno sedersi rispettando almeno la distanza di un posto vuoto. Le attività delle commissioni consiliari dovranno inoltre vedere la partecipazione di un numero strettamente necessario di invitati, come spiega il presidente dell'assemblea capitolina Marcello De Vito, mentre resta al momento solo una proposta quella delle sedute in videoconferenza.
Emergenza coronavirus, una cabina di regia in Campidoglio
Per affrontare al meglio l'emergenza coronavirus, in Campidoglio sarà istituita a breve una cabina di regia formata dalla sindaca Raggi e dai capigruppo dei partiti di maggioranza e opposizione, che si occuperà di valutare misure da adottare giorno per giorno a seconda di come evolverà l'epidemia. I dipendenti Comunali saranno tutelati, specialmente coloro che lavorano quotidianamente a stretto contatto con il puubblico. Per loro si valuta lo smartworking.
Coronavirus, ingressi contingentati ai musei
Le mostre, i musei civici e le biblioteche di Roma al momento restano aperti e visitabili, nonostante la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nella Capitale, nel Lazio e in tutta Italia, fino al 15 marzo. L'accesso è consentito, in sicurezza, con modalità contingentata: si entrerà un po' alla volta per assicurare il rispetto della distanza di sicurezza.