Università, le lauree a l’Università La Sapienza: “Festeggeremo con calma, quando finirà emergenza Coronavirus”
Come ci si laurea ai tempi del Coronavirus? All'università La Sapienza di Roma si sono svolte oggi le sessioni di Giurisprudenza ed Economia nei tendoni T1 e T2 che si trovano nel prato della città universitaria. I professori parte della commissione si sono seduti a un metro di distanza l'uno dall'altro, gli studenti che hanno esposto la loro tesi si sono tenuti a distanza di sicurezza dai propri relatori. Solo due accompagnatori hanno potuto assistere alla sessione di laurea, che non si è conclusa con la tradizionale stretta di mano con cui poi gli studenti vengono proclamati dottori e dottoresse. E i festeggiamenti? Alcuni li hanno rimandati a quando finirà l'allerta coronavirus, altri hanno optato per un aperitivo veloce con poche persone presenti. "Siamo fortunati che non ci fanno laureare online o per via telematica, sarebbe stato svilente, certo è strano", spiega una laureanda in Giurisprudenza, mentre attende il suo turno fuori dal tendone T1 dell'Università La Sapienza.
Laurearsi a distanza ai tempi del coronavirus
"Festeggeremo con calma, quando finirà l'emergenza", dice una ragazza con la tesi in mano. Gli studenti sono stati avvertiti lo scorso venerdì delle nuove modalità in cui si sarebbero svolte le sessioni di laurea. Nonostante le tesi non siano state esposte in modo tradizionale, nell'aria aleggiava comunque aria di soddisfazione e felicità. Pure se a un metro di distanza. "La commissione entra, i commissari stanno a regolare distanza l'uno dall'altro, il candidato sta a regolare distanza dalla commissione e non ci sarà la tradizionale stretta di mano al momento in cui viene conferito il titolo di dottore e non possono entrare più di due persone che accompagnano il candidato nell'aula", spiega a Fanpage.it il professor Andrea Di Porto della facoltà di Giurisprudenza.