Emergenza Covid-19, l’appello di Zingaretti: “Evitare locali affollati ed eventi di massa”
Si deve continuare ad avere una vita normale, per il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ma seguendo alcune precauzioni. "Bisogna dirle, perché altrimenti si pensa che solo la parte medica possa risolvere i problemi. Prevenire è meglio che curare". Bisogna "evitare il panico", ma essere responsabili nella gestione di questa emergenza sanitaria legata alla diffusione del nuovo coronavirus: "Sono i comportamenti individuali delle persone che a questo punto possono fare la differenza. Ora quello che bisogna cambiare, con serenità, sono le abitudini delle persone, perché il contagio si determina con una vicinanza tra le persone entro un metro, quindi bisogna stare più attenti, bisogna lavarsi spesso le mani, evitare, nel limite del possibile luoghi affollati, locali affollati ed eventi di massa". Per almeno due settimane, ha detto Zingaretti, "bisogna stare più attenti. Serve consapevolezza e attenzione". I casi accertati di coronavirus nel Lazio sono 12 (compresi i tre guariti). Ma "anche i recenti casi per fortuna non hanno la radice nella nostra Regione, però, sono legati alla partecipazione, in altre Regioni, a un concerto in un caso, e a una partita di calcio in uno stadio, in un altro. Il che conferma che eventi sociali sono luoghi nei quali il virus si può contrarre".
Zingaretti: "Giusto il suggerimento agli anziani di ridurre spostamenti non indispensabili"
Il presidente Zingaretti si è detto d'accordo sul suggerimento agli anziani della Lombardia di ridurre gli spostamenti non indispensabili in seguito alla diffusione del nuovo coronavirus: "Il fatto che bisogna ridurre gli spostamenti per un periodo, se non quelli indispensabili, sì. A volte si criticano certe misure… ma è ovvio che non si arriva ad azzerare qualsiasi spostamento, però per esempio l'assessore della Lombardia, nel caso della Lombardia, ha consigliato agli ultrasessantacinquenni di non spostarsi di casa e questo, per me, è stato un suggerimento giusto". Il governatore ha evidenziato anche che, essendoci rischio contagio a meno di un metro di distanza, "i locali affollati e gli eventi di massa sono gli appuntamenti più a rischio. Ed è giusto dirlo, non per avere paura ma per dire la verità".