Coronavirus Lazio: 8 nuovi contagi e tre decessi. Tra i positivi una suora e un giardiniere
Sono 8 i nuovi contagi di coronavirus nel Lazio e 3 morti. Dei positivi, due casi sono riconducibili al focolaio dell'Istituto religioso Teresianum, uno è un infermiere del San Raffaele Pisana registrato nella Asl Roma 1, il cui cluster ormai chiuso raggiunge i 119 contagi e 6 decessi, nella Asl Roma 4 i due casi positivi sono stati individuati in sede di pre-ospedalizzazione e una persona risultata positiva agli esami svolti al drive-in disposto all'ospedale San Giovanni Addolorata, dopo ben 620mila tamponi svolti. Un caso positivo ricoverato presso il policlinico Umberto I è una persona proveniente dal Bangladesh è stato notificato al Ministero della Salute. Il paziente ha affermato di aver riscontrato dei sintomi riconducibili alla malattia già prima della partenza da Dacca, diretto verso l'Italia. Questi i dati emersi nel quotidiano confronto tra assessorato regionale alla Sanità, direttori generali, delle Asl, aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù, per gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus. Si conferma trend in calo nelle province diverse da Roma, che registrano zero casi. Nella Asl di Latina chiusi i focolai di Priverno e Rsa San Michele.
Due nuovi contagi per il focolaio dell'Istituto religioso Teresianum
Sono due i contagi tra i casi accertati di coronavirus oggi riconducibili all'Istituto religioso Teresianum. La struttura da ieri è posta in sorveglianza sanitaria e sono in corso gli accertamenti. "La situazione è sotto controllo, ma devono essere rispettate le misure di contenimento disposte dalla Asl, senza alcuna eccezione: nessuno può entrare o uscire senza autorizzazione". Si tratta nello specifico, di una suora e di un giardiniere, che sottoposti ai test per la ricerca del virus, sono risultati positivi".