La laurea di Daniela al tempo del Coronavirus: “Che strano discutere la tesi dal divano di casa”
Laurearsi al tempo del coronavirus si può e Daniela Fulchignoni, ventisei anni, è stata una delle prime studentesse romane a discutere la tesi Triennale in Scienze della formazione all’Università Niccolò Cusano in videoconferenza. Discussione che era prevista per giovedì 5 marzo, il primo giorno di chiusura di tutti gli atenei in Italia, a seguito delle misure restrittive del governo firmate dal premier Giuseppe Conte e volte a contenere il diffondersi del contagio. In un'intervista a Fanpage.it Daniela ha raccontato la sua esperienza da studentessa arrivata finalmente a raggiungere il traguardo, che ha definito "insolita, mi è mancata l'emozione di essere lì, in quel momento, di stringere la mano ai professori. Ma è un'esperienza che racconterò ai miei figli".
Daniela ha spiegato l'appresione di quando l'università aveva comunicato agli studenti romani che le discussioni sarebbero state da casa da casa e come si è svolta la sua. "Mi sono collegata, dall'altra parte non c'era la commissione di laurea con il mio relatore, ma diversi professori con i quali ho affrontato esami nel corso degli anni. Mi hanno fatto parlare cinque minuti mentre ero seduta sul divano di casa con la giacca, sotto tuta e pantofole perché dalla webcam le mie gambe non si sarebbero comunque viste. Mi sentivo molto tranquilla perché ero a casa mia" L'unica mia paura era che la connessione saltasse, che improvvisamente si spegnesse il computer o che partisse inavvertitamente l'aggiornamento". Pochissimi minuti e il verdetto: "Dopo il mio discorso i professori hanno oscurato lo schermo e tolto l'audio per un po'. Poi, finalmente, mi hanno proclamato dottoressa".