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In 5 a fare sport in palestra a Montesacro: “Siamo atleti professionisti”. Denunciati

Cinque persone sono state denunciate dalla Polizia di Stato perché sorprese ad allenarsi in una palestra di Montesacro, violando quindi il decreto del Consiglio dei ministri per contenere i contagi da coronavirus. A partire dal fine settimana, i controlli saranno ancora più stringenti e serrati.
A cura di Natascia Grbic
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Cinque persone sono state denunciate dalla Polizia di Stato perché sorprese ad allenarsi in una palestra di Montesacro. Gli agenti erano in giro con una volante per controllare che non ci fosse nessuno in giro – se non per i motivi consentiti dal decreto – e hanno notato un uomo davanti a una palestra chiusa con una catena. Si trattava di un 37enne che era salito a bordo del suo fuoristrada e si stava allontanando. Fermato, ha spiegato che era andato a prendere alcuni documenti che aveva lasciato nella palestra e che sarebbe poi andato a fare la spesa prima di tornare a casa. Mentre gli agenti ci stavano parlando, si è avvicinato un altro uomo, che ha detto di essere un atleta professionista e che si stava allenando con altre tre persone nella palestra. E così, per tutti e cinque è scattata la denuncia per violazione del decreto emesso dal Consiglio dei ministri per affrontare l'emergenza coronavirus.

Raggi a caccia di passeggiatori nei parchi

Fare sport all'aria aperta, da soli e mantenendo le distanze interpersonali di un metro con le altre persone, è ancora consentito. Il Comune di Roma ha però deciso di chiudere le ville e i parchi della capitale al fine di evitare assembramenti. Per controllare che non ci fosse nessuno nelle aree verdi, la sindaca Raggi ha deciso oggi di fare lei una passeggiata nei parchi e controllare che fossero vuoti. "Stanno fioccando le denunce, ieri abbiamo denunciato alcune persone sorprese a passeggiare, perché se la corsa è consentita pensavano che fosse consentita anche la passeggiata – ha dichiarato – Non funziona così: dobbiamo essere più rispettosi gli uni degli altri e soprattutto dobbiamo agire come una comunità che ha delle persone fragili, che devono essere protette e che ha come compito quello di bloccare il contagio. State a casa".

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