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Covid 19

Bollettino medico Spallanzani: “Studente 17enne tornato da Wuhan sarà dimesso domani”

Sarà dimesso domani lo studente di 17 anni rimpatriato da Wuhan. Il giovane, risultato sin da subito negativo al coronavirus, ha terminato il periodo di isolamento e adesso potrà tornare a casa. Era rimasto bloccato a Wuhan a causa di una febbre durata diversi giorni: una volta in Italia, è stato portato subito alla Spallanzani.
A cura di Natascia Grbic
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"Nella giornata di domani 29 febbraio, il Giovane italiano rientrato dalla città di Wuhan il 15 febbraio con un trasporto dell’Aereonautica militare Italiana, sarà dimesso dal nostro istituto dopo aver completato il necessario periodo di quarantena". Lo ha dichiarato l'Istituto di malattie Lazzaro Spallanzani mediante diffusione del nuovo bollettino medico del 28 febbraio, aggiungendo che "l’istituto è felice di poter condividere questa gioia con la famiglia del ragazzo ed i suoi amici". Sono 180 i pazienti valutati finora presso l'ospedale. Di questi, 136 sono risultati negativi al test e dimessi, mentre quarantaquattro sono tutt'ora ricoverati. Stanno bene anche i due turisti cinesi, primi casi di coronavirus in Italia: entrambi sulla via della guarigione, saranno dimessi a breve. La coppia è ricoverata allo Spallanzani dallo scorso 29 gennaio, dopo il trattamento con terapia antivirale sono guariti e negativi al COVID-19.

Coronavirus, nel Lazio non ci sono casi

"Tre guariti su tre è un successo che come italiani dobbiamo rivendicare, anche come sistema sanitario". Lo ha dichiarato ai microfoni di Skytg24 Francesco Vaia, direttore sanitario dell'ospedale Spallanzani. Attualmente nel Lazio non vi sono casi autoctoni di coronavirus, tutti i casi sospetti sono risultati negativi, e chi era stato contagiato è guarito. Il primo a essere stato dimesso è il ricercatore emiliano di 29 anni tornato da Wuhan all'inizio di febbraio. Non ha mai avuto sintomi gravi, ed è sempre rimasto tranquillo durante la quarantena. Una volta appurata la guarigione, è stato dimesso ed è tornato a casa. Sono in tutto 650, invece, i contagiati nelle altre regioni d'Italia. Allo stato attuale non è ancora chiaro come abbiano fatto a contrarre il coronavirus.

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