Finisce la quarantena per i 55 italiani alla Cecchignola: giovedì torneranno a casa
Continuano a migliorare le condizioni dei due coniugi cinesi risultati positivi al Sars-CoV-2, il nuovo coronavirus scoperto a Wuhan, Cina. Le condizioni dei due italiani, il giovane Niccolò rimpatriato dalla Cina e il ricercatore infettato dal virus, sono ottime. "La coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan continua a essere ricoverata nella terapia intensiva del nostro Istituto. Le loro condizioni continuano il progressivo e costante miglioramento, in particolar modo il maschio. I due giovani attualmente ricoverati sono entrambi in ottime condizioni di salute e di umore", le parole dei medici.
Coronavirus, 68 pazienti sottoposti al test e 62 già dimessi
"Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 68 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 62, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Sei pazienti – prosegue il bollettino – sono tutt'ora ricoverati: tre sono i casi confermati (la coppia cinese e il giovane proveniente dal sito della Cecchignola). Tre pazienti rimangono comunque ricoverati per altri motivi", si legge sul bollettino odierno dell'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
Giovedì fine della quarantena per gli italiani alla Cecchignola
Per giovedì 20 febbraio è prevista la fine della quarantena per i 55 italiani che si trovano, da oltre due settimane, alla città militare della Cecchignola dopo essere rientrati da Wuhan. Alla luce dei numerosi test eseguiti, tutti con risultati negativi, i pazienti potranno finalmente lasciare la Cecchignola e tornare nelle loro rispettive abitazioni. Solo il giovane ricercatore, tuttora ricoverato allo Spallanzani, è risultato positivo al test, ma le sue condizioni di salute non hanno mai destato preoccupazioni.