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Arrivate 600mila mascherine chirurgiche: saranno distribuite negli ospedali del Lazio

Dispositivi di protezione individuale, arrivati in 600mila alla protezione civile del Lazio, saranno dati in dotazione a medici, infermieri e operatori sanitari, che ne hanno denunciato la carenza nei scorsi giorni e settimane e che si trovano a stretto contatto con i pazienti positivi al coronavirus.
A cura di Alessia Rabbai
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(La Presse)
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"Sono arrivate 600mila mascherine chirurgiche alla sede della protezione civile del Lazio che saranno distribuite negli ospedali". La notizia è arrivata ieri, durante la videoconferenza tra l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato e i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, per gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus. Dispositivi di protezione individuale che saranno dati in dotazione a medici, infermieri e operatori sanitari, che ne hanno denunciato la carenza nei scorsi giorni e settimane. A ricevere il prezioso materiale per primi sarà proprio chi lavora negli ospedali, a stretto contatto con i pazienti infetti. Ciò che segnalano i sindacati è inoltre la mancanza di camici impermeabili, occhiali protettivi e sovrascarpe, tutto materiale necessario per proteggere chi quotidianamente si trova nei reparti di rianimazione e rischia il contagio per salvare la vita delle persone.

Una soluzione quella trovata dalla protezione civile con l'arrivo delle nuove dotazioni che dovrebbe soddisfare almeno per il momento la richiesta, sostituendo con il materiale idoneo le misure improvvisate alle quali sarebbero stati costretti emdici e infermieri, con mascherine ricavate da lenzuola o panni utilizzati per rimuovere la polvere. A chiedere la disponibilità di dispositivi di sicurezza anche la sindaca Virginia Raggi, mascherine, guanti e disinfettanti da dare in dotazione ai vigili urbani che svolgono servizio all'esterno e che attraverso i sindacati hanno segnalato di esserne sprovvisti. Stesso discorso, ha spiegato la prima cittadina, vale per gli operatori Ama che svolgono la raccolta dei rifiuti in strada e i dipendenti Atac.

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