Anche la famiglia del poliziotto è positiva al Coronavirus: moglie, due figli e cognata
La famiglia del poliziotto romano (che lavora al commissariato di Spinaceto ed è residente a Pomezia, in provincia) risultato contagiato dal nuovo coronavirus è positiva al tampone: si tratta della moglie, i due figli della coppia e una cognata. Tutti e quattro sono sottoposti a sorveglianza sanitaria domiciliare da parte della Asl competente. L'agente risultato positivo al test è invece ricoverato all'istituto di malattie infettive Lazzaro Spallanzani ed è stata dimostrata una connessione con la ‘zona rossa' in Lombardia.
Il liceo di Pomezia frequentato dalla figlia è stato chiuso per precauzione e i locali della scuola verranno sanificati in queste ore. Il figlio, invece, frequenta il corso di Laurea in Informatica della Università Sapienza di Roma, Canale A-L e per questo sono state sospese le lezioni di quel canale.
Cinque persone positive ricoverate allo Spallanzani
Presso lo Spallanzani in questo momento sono ricoverate sette persone, compresi i due turisti cinesi ormai negativi al tampone. Sono cinque, quindi, i casi positivi tuttora ricoverati allo Spallanzani: la famiglia di Fiumicino (madre, padre e figlia), il poliziotto Pomezia (che lavora a Spinaceto), e una persona che mostra connessione con ‘zona rossa' in Veneto. Tutti i ricoverati, spiega lo Spallanzani, "sono in condizioni cliniche che non destano preoccupazioni ad eccezione di un caso che presenta una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale". Si tratta, hanno confermato dallo Spallanzani, dell'agente di polizia. Le sue condizioni, per il momento, non sono gravi ed è ricoverato in reparto e non in terapia intensiva. I contagiati nel Lazio al momento sono in tutto dodici.
L'altro figlio della famiglia di Fiumicino (negativo) si trova in sorveglianza insieme alla zia sempre allo Spallanzani. L'Istituto dà anche notizia di un tampone positivo effettuato su un giovane allievo Vigile del Fuoco dell’87 Corso, proveniente da Piacenza. Attualmente si trova in sorveglianza sanitaria presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Capannelle.