video suggerito
video suggerito
Covid 19

Al Gemelli di Roma non c’è più posto per i pazienti: fuori file di ambulanze

“Tutti i pazienti sono in isolamento nelle ambulanze, il paziente non può scendere perché non ci sono posti” denuncia un operatore sanitario in un video girato martedì sera all’ospedale Gemelli di Roma. Nel filmato si vede una lunga fila di ambulanze ferme all’interno del parcheggio del nosocomio della Capitale, tutte con i pazienti all’interno in attesa di essere visitati per sospetto Covid-19.
A cura di Simona Berterame
1.281 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Martedì sera 24 marzo. All'esterno dell'ospedale Gemelli di Roma si genera una lunga fila di ambulanze. Una persona filma la scena ed illustra, con non poco rammarico, la situazione che vede davanti ai suoi occhi: "Tutti i pazienti sono in isolamento nelle ambulanze, il paziente non può scendere perché non ci sono posti. Ecco qua, questa è la situazione all'ospedale Gemelli di Roma". Nel filmato si vede una lunga fila di ambulanze ferme all'interno del parcheggio del nosocomio della Capitale, una vicina all’altra, con le luci da notte accese mentre fuori è buio. In pochissimo tempo il filmato è diventato virale, generando paura e rabbia tra gli utenti romani e non.

La risposta dell'ospedale Gemelli

La replica dell'ospedale è arrivata il giorno dopo attraverso una nota pubblicata su Facebook correlata con un video. "Martedì per i pazienti COVID sono giunte 82 ambulanze del 118, concentrate nell’arco di poche ore, soprattutto serali. L’iper afflusso di ambulanze con pazienti sospetti Covid-19 a bordo prevede una gestione particolare in quanto ad alta contagiosità. Questi pazienti devono seguire un protocollo rigoroso di isolamento e distanziamento (almeno un metro dalle altre persone). In caso di affollamento all’arrivo in Pronto Soccorso, risulta più sicuro e prudente far permanere il paziente all’interno dell’ambulanza, in attesa che si renda disponibile la postazione di isolamento. Si tratta di una procedura ordinaria, dettata da criteri di prudenza e di protezione. Pertanto, se giungono più ambulanze insieme, occorre necessariamente accogliere un paziente per volta".

1.281 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views