Regione Lazio: “44 casi positivi di Coronavirus, 7 pazienti in terapia intensiva”
La Regione Lazio, in una nota diramata nel pomeriggio di oggi, 5 marzo, ha diffuso i dati relativi al numero dei contagi da coronavirus CoVid-19 nel Lazio. "Sono 44 i casi positivi, compresi i 3 pazienti guariti. Di questi, 14 sono in isolamento domiciliare, 20 sono ricoverati non in terapia intensiva e 7 sono ricoverati in terapia intensiva. 5 pazienti sono stati dimessi dallo Spallanzani" si apprende dall'assessorato regionale alla Sanità.
Coronavirus, primo morto nel Lazio
Una donna di 87 anni è deceduta all'ospedale San Giovanni di Roma, si tratta del primo morto nel Lazio a causa del coronavirus. La paziente pare soffrisse di gravi patologie preesistenti, ricoverata nel reparto di oncologia. La donna è risultata positiva al primo test per la ricerca del Covid19, effettuato due giorni fa, mentre si attende l'esito del secondo campione. Anche un paziente oncologico ricoverato all'ospedale San Filippo Neri è risultato positivo al coronavirus. Ricoverato due giorni fa per difficoltà resporatorie, al momento si trova ricoverato in rianimazione all'ospedale Spallanzani.
Coronavirus, intensificate misure di terapia intensiva
Per far fronte all'eventuale aumento della richiesta, gli ospedali di tutto il Lazio si stanno attrezzando per ampliare e rafforzare i reparti di terapia intensiva, con 77 posti dedicati. Altro fattore importante è custodire la salute e l'operato di medici e infermieri, permettendo loro di lavorare in sicurezza ed evitando che finiscano in quarantena. Il potenziamento delle terapie intensive riguarderà l’Istituto Spallanzani di Roma, il Policlinico Umberto I, il Policlinico Gemelli, l’A.O. Sant’Andrea e il Policlinico di Tor Vergata oltre ai presidi nelle province: il De Lellis di Rieti, il Belcolle di Viterbo, lo Spaziani di Frosinone e il Goretti di Latina. Sono inoltre in arrivo dalla Protezione civile 600 mila mascherine, 20 mila tute e 5 mila occhiali protettivi sanificabili.