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Corcolle, bimbo aggredito da una scrofa: gravi ferite a viso e collo, ha subito un’operazione

È sedato e respira grazie alla ventilazione meccanica il bimbo di due anni aggredito da una scrofa a Corcolle e ricoverato all’ospedale Bambin Gesù. La prognosi è riservata. Ha riportato ferite al volto e al collo provocate dai morsi dell’animale. Arrivato ieri in condizioni gravissime al pronto soccorso, è stato operato.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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È ancora ricoverato in prognosi riservata il bambino di due anni aggredito da una scrofa a Corcolle, periferia a Nord-Est di Roma. Il piccolo si trova all'ospedale Bambin Gesù, affidato alle cure dei medici. "Il bambino attualmente è sedato e respira grazie alla ventilazione meccanica – si legge in una nota diramata dall'ospedale – Presenta lesioni traumatiche multiple, in particolare a livello del viso e del collo  Nella notte il piccolo paziente è stato stabilizzato e sottoposto a un'operazione chirurgica". Così il bollettino sulle condizioni di salute del piccolo paziente.

Bimbo aggredito da una scrofa

Il bambino è arrivato nel pronto soccorso del nosocomio romano alle ore 21.15 di ieri sera, domenica 6 ottobre, dopo l'aggressione nella quale ha perso la vita un uomo, ucciso dalla scrofa. A seguito del ferimento il bimbo è stato soccorso e trasportato all'ospedale di Tivoli. Tuttavia le sue condizioni di salute si sono progressivamente aggravate ed è stato necessario il trasferimento nella Capitale. Il piccolo paziente è stato trasportato a Roma con l'eliambulanza. Atterrato nella Capitale, è arrivato al Dipartimento di Emergenza e Accettazione del Bambino Gesù gravissimo, intubato e in stato di incoscienza.

Morto un uomo

I fatti risalgono al pomeriggio di ieri e sono avvenuti tra le baracche e le roulotte di una piccola comunità di romeni. Secondo il padre del bambino, così ha riferito al Messaggero, il piccolo era entrato nel recinto per vedere i maialini appena nati insieme a un altro signore, morto in seguito all'attacco dell'animale, che probabilmente voleva difendere i cuccioli da eventuali minacce. I carabinieri della compagnia di Tivoli stanno cercando di accertare se l’allevamento di maiali di via Lunano a Corcolle fosse regolarmente registrato oppure abusivo.

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