Container in fiamme al campo rom di via Salone: “Volevano bruciarci vivi”
Notte di paura al campo rom di via Salone, a ridosso del raccordo anulare all'estrema periferia est di Roma. Questa mattina le fiamme hanno divorato due container. Sul posto le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, che hanno spento il rogo e messo in sicurezza l'area.
Ancora da chiarire la dinamica e l'origine dell'incendio. Ma per Anjo Adzovic – che è stato delegato dell'ex sindaco Alemanno proprio ai rapporti con la comunità rom – non c'è dubbio si sarebbe trattato di un attentato alla sua famiglia, che occupa i due container ridotti in fumo
"Ha rischiato la vita mio figlio di 20 anni, che per fortuna è riuscito a scappare in tempo", dice Adzovic che poi lancia accuse molto gravi sui responsabili: "E' un clan che fa combutta con la criminalità organizzata romana. Hanno cercato già in diverse occasioni di farci cacciare. Chiedono sempre il pizzo, e noi non ci siamo mai abbassati di fronte a questi mafiosi". Adzovic ha denunciato diversi altri episodi contro la sua famiglia e la sua figura.
Negli ultimi giorni il campo di via Salone è stato al centro dell'attenzione, dopo l'arresto di due ventenni, accusati dello stupro di due 14enni conosciute in chat, tra manifestazioni dell'estrema destra e controlli di polizia che hanno rivoltato il campo da cima a piedi, allontanando e arrestando diverse persone.