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Confiscati beni per 2,4 milioni ai Casamonica: c’è anche una lussuosa villa con statue di dei greci

Tra gli immobili sequestrati spicca una lussuosa villa in stile liberty in zona Anagnina. Ad essa si accede percorrendo un viale alberato su cui sono poste numerose statue in marmo che raffigurano dei greci e romani. L’abitazione comprende anche una stalla per cavalli da corsa.
A cura di Enrico Tata
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La villa sequestrata ai Casamonica
La villa sequestrata ai Casamonica

Sette appartamenti e una lussuosa villa alla periferia di Roma, valore totale di 2,4 milioni di euro, sono stati sequestrati alla famiglia Casamonica. Il sequestro è stato disposto nei confronti di Marcello Casamonica, della sorella Giulia e del marito di quest'ultima.

Tra gli immobili sequestrati, come detto, c'è una lussuosa villa in stile liberty in zona Anagnina. Ad essa si accede percorrendo un viale alberato su cui sono poste numerose statue in marmo che raffigurano dei greci e romani. L'abitazione comprende anche una stalla per cavalli da corsa. Il decreto di confisca è stato emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione e la misura è stata eseguita dai militari del comando provinciale di Roma della Guardia di Finanza.

"Ringrazio gli uomini della Gdf di Roma e la Direzione Distrettuale Antimafia per la confisca di oltre due milioni di Euro alla famiglia Casamonica-Guglielmi. #NonAbbassiamoLoSguardo #FuoriLaMafiaDaRoma", il tweet della sindaca di Roma Virginia Raggi. "Grazie alla Direzione distrettuale Antimafia, al GICO e al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma, prosegue senza tregua la lotta alle attivita' e ai beni illeciti che hanno inquinato Roma", il ringraziamento del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori. "Un'ottima notizia. Il patrimonio risultava essere del tutto ingiustificato rispetto ai proventi leciti dichiarati dai titolari. Inoltre gli inquirenti hanno ricostruito la carriera criminale dei soggetti coinvolti e le attività illecite legate a gioco d'azzardo, traffico di droga, rapine e furti, truffe. Un quadro inquietante ma anche una certezza: lo Stato c'è e le mafie non hanno vita facile. Proprio ieri nella Commissione parlamentare Antimafia abbiamo approvato la costituzione dei comitati, uno strumento di lavoro fondamentale per approfondire seriamente le diverse principali questioni che riguardano il crimine organizzato nel nostro Paese. Anche dal Parlamento arriva un contributo importante alla lotta alle mafie, nessuna tregua per chi vuole distruggere l'Italia e la legalità", scrivono in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle nella commissione Antimafia.

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