Condannati a 30 anni i fidanzati che hanno sequestrato e ucciso un sarto a scopo di estorsione
Sono stati condannati a trent'anni di carcere Fabrizio Faiola, 35 anni, e la fidanzata Georgeta Vaceanu, 24 anni. La coppia è riuscita a evitare l'ergastolo chiesto dal pm Claudio De Lazzaro, titolare dell'inchiesta, ma il giudice del Tribunale di Latino Laura Matilde Campoli ha scelto di comminare in ogni caso una pena pesantissima per la coppia di fidanzati ritenuti responsabili di aver rapito e ucciso il sarto Umberto Esposito.
Il sarto di 81 anni è stato trovato morto nelle campagna dei dintorni di Terracina (Latina), lo scorso 24 marzo a dieci giorni dalla sua scomparsa, incaprettato mani e piedi. Secondo quanto ricostruito l'uomo sarebbe stato un cliente di Georgeta, costretta a prostituirsi al suo arrivo in Italia dalla Romania, di cui si sarebbe innamorato cominciando a coprirla di regali e denaro, arrivando anche a "liberarla" dai suoi sfruttatori versando una grande somma.
L'anziano sarto era arrivato a indebitarsi per 250.000 euro ma nonostante questo continuava a mantenerla anche dopo che si era fidanzata con Faiola, a sua volta un suo ex cliente. Ma i due volevano sempre di più, determinati a spremere ogni centesimo possibile dall'81enne. Così lo hanno narcotizzato e rapito, tenendolo prigioniero mentre gli svuotavano il conto in banca dopo essersi fati consegnare la carta di credito. Ma purtroppo per loro l'uomo è morto per asfissia a causa di come lo avevano legato.