Ultimo allo Stadio Olimpico di Roma: operai irregolari. I promoter: “Non lavorano per noi”
Dietro i grandi eventi musicali – purtroppo – continua a nascondersi spesso una realtà fatta di sfruttamento, lavoro in nero e sottopagato. Tecnici, facchini e molte delle centinaia di persone impiegate in un grande concerto come quello di Ultimo allo stadio Olimpico di Roma, lavorano spesso in condizioni molto lontane dalle regole. Così la Guardia di Finanza, con la collaborazione degli agenti di polizia del Commissariato Prati, ha scoperto più di trenta lavoratori impiegati in nero e pagati 4 euro l'ora, per smontare il palco su cui si è esibito l'artista con la sua band davanti a 60.000 spettatori. Quasi tutti cittadini migranti, dieci di loro irregolari in Italia e uno destinatario di un provvedimento di espulsione. Ora le indagini delle fiamme gialle puntano sulla società responsabile del servizio di facchinaggio che dovrà rispondere della posizione irregolare dei lavoratori impiegati.
La morte di Matteo Armellini, romano di 30 anni rimasto schiacciato durante il montaggio del palco di Laura Pausini nel 2012 a Reggio Calabria – e per cui sono arrivate lo scorso anno pesanti condanne – aveva drammaticamente contribuito ad accenderei riflettori su quello che accade in palazzetti, piazze e stadi prima e dopo i concerti, facendo aumentare l'intensità di controlli come quello avvenuto all'Olimpico.
Vivo Concerti promoter di Ultimo: "Operai non lavorano per noi"
Sulla vicenda è intervenuta la società promoter di Ultimo, che ha ritenuto opportuno fare chiarezza: "In merito alle notizie diffuse sulla presenza di lavoratori in nero al concerto dell’artista Ultimo allo Stadio Olimpico, Vivo Concerti, promoter dell’artista, prende le distanze dalla società responsabile dei dieci lavoratori in nero o sottopagati, chiarendo che questo episodio non deve essere ricondotto né all'artista, né alla società promoter Vivo Concerti".
Il concerto evento di Ultimo allo stadio Olimpico
Il concerto di giovedì ha coronato il successo del giovane artista romana, consacrato dal suo pubblico in un evento eccezionale, per numeri e intensità. Sul palco ospiti d'eccezione di Ultimo sono stati Antonello Venditti e l'amico Fabrizio Moro. Al suo pubblico, e alla sua città, Niccolò Moriconi ha dedicato anche un inedito "Poesia per Roma". Uno spettacolo che in molti ricorderanno a lungo, soprattutto tra i tanti giovanissimi. La serata più bella per il cantante di San Basilio, che di strada da fare ne ha ancora tanta.