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Comunali Roma 2016, Raggi: “Il Pd si vergogna di se stesso e nasconde il simbolo”

La candidata sindaco del M5s a Roma, Virginia Raggi, sul blog di Beppe Grillo ha scritto: “Il Pd si vergogna di se stesso tanto da nascondere il simbolo”. La Raggi ha citato un siparietto con i giornalisti di Sky: il partito avrebbe “chiesto esplicitamente di non citare il Partito Democratico nel sottopancia che verrà attribuito a Giachetti durante il confronto” tra candidati. “Si vergogneranno di aver ricevuto finanziamenti da Buzzi e Carminati?”, ha ironizzato la candidata M5s.
A cura di Francesco Loiacono
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Virginia Raggi
Virginia Raggi, candidata a sindaco di Roma per il Movimento 5 Stelle

Il partito democratico "si vergogna di se stesso tanto da nascondere il simbolo". Lo ha affermato il candidato sindaco del M5s a Roma, Virginia Raggi, in un suo intervento sul blog di Beppe Grillo: "Dall'inizio della campagna il Pd (e non solo) le sta provando tutte e oltre alle diffamazioni prova anche a nascondere il suo simbolo. Date un'occhiate ai post, alle locandine e ai manifesti di Roberto Giachetti: tutti senza il logo Pd. Perché se ne vergogna", scrive la Raggi.

Il diktat del Pd a Sky: "Niente scritta Pd nel sottopancia di Giachetti"

La candidata dei Cinque stelle, che tutti i sondaggi danno in testa al primo turno delle prossime Comunali e rischia dunque seriamente di conquistare il Campidoglio, ha poi riportato un "siparietto" che sarebbe avvenuto ieri durante una riunione con i giornalisti di Sky che stanno preparando il confronto tra tutti i candidati sindaco, in programma il prossimo 31 maggio: "Sembra che dal Pd abbiano chiesto esplicitamente di non citare il Partito Democratico nel sottopancia che verrà attribuito a Giachetti durante il confronto", ha spiegato la Raggi, parlando di "un ricatto vero e proprio: o così, oppure noi non ci siamo". Giachetti dovrebbe quindi essere indicato come "candidato del centrosinistra", sottolineando così l'unità della coalizione dem in opposizione alla frammentarietà del centrodestra.

"Questo è vero, per presentarsi infatti hanno fatto un'ammucchiata di liste senza precedenti – scrive ironicamente la Raggi -. Ci stanno tutti: ex trombati, riciclati, vecchi amici-traditori di Marino, ex di Alemanno e Berlusconi (andatevi a cercare Valerio Lipardi, Rocco Belfronte ed Elisabetta Campus, chi sono e da dove vengono). Tutti sul carrozzone, ma guai a dire che la targa è del Pd". La candidata sindaco dei Cinque stelle ha poi ricordato che "Giachetti è iscritto al Pd, e fa parte del gruppo parlamentare Pd, percependo, ancora oggi, circa 20 mila euro al mese di stipendio da deputato Pd".

La Raggi ha poi approfittato del post sul blog di Grillo per lanciare una campagna su Twitter: "A Roma si vergogneranno di cosa secondo voi? Di essersi mangiati la città più bella del mondo insieme alla destra? Di Mafia Capitale? Di aver ricevuto finanziamenti da Buzzi e Carminati? I motivi sono tantissimi, non basta un post per elencarli tutti. Dite la vostra su Twitter con #IlPdSiVergognaPerché o nei commenti".

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