Comunali Roma 2016, Bertolaso sempre più in bilico: rivolta in Forza Italia
Fosse per il Cavaliere si tirerebbe dritto con la corsa di Guido Bertolaso dentro il partito. Ma il rischio della debacle è troppo grande e dentro Forza Italia c'è chi guarda già oltre il leader ottantenne e spinge per semplificare il quadro. Capofila della fronda sarebbe il governatore della Liguria Giovanni Toti, rappresentante di chi spinge per convergere su Giorgia Meloni, indicata come candidata "naturale" dell'alleanza di centrodestra alle prossime elezioni comunali a Roma, l'unica con una chance di arrivare al ballottaggio numeri alla mano.
Ma intanto la campagna elettorale va avanti e alle 10.30 di domani Silvio Berlusconi ha dato appuntamento con il suo candidato all'Isola Tiberina. A far vacillare l'ex premier e a spingerlo a cambiare strategia un sondaggio che darebbe Bertolaso massimo al 6%, circostanza negata più volte negli scorsi giorni, che avrebbe affossato definitivamente l'ipotesi della corsa solitaria di Forza Italia. Stasera il vertice decisivo in cui Berlusconi alzerà la posta: una federazione tra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, con a capo lo stesso Cavaliere, e Bertolaso candidato vicesindaco.
Oggi forse l'ultimo giorno utile per cambiare strategia visto che domani la Meloni dalla cornice del Pincio aprirà la sua campagna elettorale. Una ritirata onorevole che farebbe salvare la faccia a Forza Italia e che permetterebbe a Berlusconi di essere ancora formalmente il numero uno, e a Meloni e Salvini di intestarsi l'eredità del centrodestra che fu.
