Comunali Roma 2016, Alfio Marchini: “Non mi ritiro dalla corsa, resto in campo”
"No, non mi ritiro. Non ci penso proprio. Restiamo in campo perché la Lista Marchini è una cosa per Roma e non ha nessuna intenzione di appoggiare chicchessia". Così il candidato sindaco Alfio Marchini che oggi ha presentato alla sede della stampa estera i 101 punti del programma per le elezioni comunali che si terranno a Roma il prossimo 5 giugno. "Nei prossimi giorni – ha annunciato – presenterò il mio programma a Berlusconi e Meloni perché è mio dovere: poi ciascuno si assumerà le proprie responsabilità. Non parleremo di alleanze ma presenterò il nostro progetto, il nostro piano industriale per Roma. Alla fine, nell'ex centrodestra, rimarranno al massimo due candidati. La lista Marchini ci sarà perché ho Roma nel cuore", ha detto ancora il candidato sindaco.
Alfio Marchini: "Basta totonomi"
"Basta parlare di totonomi. Questo rischia di diventare il balletto delle vanità e di chi ha l'ego più duro. Parliamo dei contenuti", ha dichiarato Marchini. La priorità dell'imprenditore romano è di "non aumentare le tasse, ma anzi ridurle. In questo senso non sono d'accordo né con Raggi né con Meloni". L'attacco più duro è rivolto proprio alla candidata del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi: "Mi fa sorridere che lei, in pieno cliché da vecchia politica, si occupi per prima cosa dei consigli di amministrazione. Fa esattamente come gli altri: occupano i posti e si occupano subito di dire che cambiano i consigli di amministrazione". Per quanto riguarda la squadra degli assessori, Marchini ha detto di volerci mettere la faccia e scegliere in base alle competenze, alle "skill".