Comunali 2016 Roma, Roberto Morassut verso la candidatura alle primarie
Roberto Morassut pronto a candidarsi alle primarie. Potrebbe essere lui lo sfidante di Roberto Giachetti nella competizione interna al centrosinistra che serviranno a scegliere il nome del candidato ufficiale a sindaco di Roma per le elezioni che si terranno a primavera. Prima assessore all'urbanistica quando sindaco di Roma era Walter Veltroni, poi deputato del Partito democratico dal 2008. Morassut, insieme a Nicola Zingaretti, è uno di quei giovani dirigenti dell'allora Partito comunista cresciuti da Goffredo Bettini alla fine degli anni '80, quando il king maker di Francesco Rutelli prima e di Walter Veltroni poi era segretario del partito romano. Proprio Bettini, in un intervento su L'Unità, aveva detto di Morassut: "E' un dirigente vero e non va a comando".
"Lunedì farò una conferenza stampa per dire che sarò candidato a queste primarie", avrebbe detto, secondo Repubblica, Morassut a un evento a cui ha partecipato oggi pomeriggio ufficializzando così la sua candidatura. "Non è stata una decisione semplice – ha detto – ho riscontrato in questi giorni di riflessione che c'era una parte del partito e dell'opinione pubblica che mi ha chiesto di esserci. Sentivo l'esigenza di ripartire". "E' una buona notiziaCi aiuterà a fare una discussione anche sui problemi e sul futuro della città. I candidati che per ora sono in campo sono tutti di qualità, quindi sarà una competizione bella, reale e partecipata", è stato il commento di Matteo Orfini.
Ecco il regolamento delle primarie: servono 2mila firme e votano i 16enni
Intanto è stato scritto il regolamento delle primarie. La presentazione della candidatura a sindaco deve essere sottoscritta da un minimo di 2 mila firme a un massimo di 2.500. Inoltre potranno votare sia i 16enni che gli immigrati. A dare l'annuncio è stato il segretario Pd Lazio Fabio Melilli al termine di una riunione con le forze che parteciperanno alle primarie: oltre al Pd, Psi, Scelta Civica, Verdi, Idv, Centro democratico, Democrazia solidale e Rete dei cittadini. "Abbiamo varato il regolamento, ora verranno istituiti tre comitati – ha dichiarato Melilli – quello organizzativo, ce ne sarà uno per ogni Municipio per decidere seggi, luoghi e scrutatori, uno per il programma, che definirà le linee guida che verranno sottoscritte da tutti i candidati e infine una commissione di garanzia. Abbiamo approvato il voto per sedicenni e immigrati e inoltre ogni seggio avrà uno stradario per evitare i doppi voti".