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Comunali 2016, Bertolaso: “Roma terremotata come l’Aquila”. È bufera

Il paragone di Guido Bertolaso, candidato sindaco del centrodestra, proprio non è piaciuto ai cittadini del capoluogo abruzzese colpito nell’aprile del 2009 da un violento terremoto. Alcuni comitati hanno pubblicato una lunga lettera contro l’ex capo della protezione civile: “Ma non ti vergogni neanche un po’?”, si legge in conclusione.
A cura di Enrico Tata
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"Roma è una città bombardata. Non si offendano i "concittadini" de L'Aquila, ma Roma è terremotata. Chi la ricostruisce? Salvini e i suoi partner? O chi si è gettato nella mischia anche in passato, pagando anche personalmente? Io lavoro per ricostruire la città più bella del mondo e dove la gente è disperata". Così il candidato sindaco del centrodestra, almeno per ora, Guido Bertolaso in un videoforum a Repubblica Tv. Roma terremotata come l'Aquila. Un paragone che, nonostante l'appello di Bertolaso che aveva chiesto di non offendersi, proprio non è piaciuto ai cittadini del capoluogo abruzzese colpito nell'aprile del 2009 da un violento terremoto. Gli aquilani hanno scritto una lettera di protesta contro Bertolaso: "Cari romani, con questa lettera vorremo cercare di raccontarvi brevemente tutti i danni, le speculazioni e le ingiustizie che ha causato Guido Bertolaso sul nostro territorio: L'Aquila", scrivono il Comitato 3e32 /CaseMatte, Appello per L'Aquila, Link Studenti Indipendenti L'Aquila, Unione degli Studenti L'Aquila, Legambiente L'Aquila, Asilo Occupato L'Aquila. "Fin da subito dopo il terremoto, Bertolaso, commissario per l’emergenza, ha utilizzato i suoi poteri per ostacolare in tutti i modi la partecipazione e l’autorganizzazione della popolazione, vietando assemblee e volantinaggi nelle tendopoli, trasferendo metà della popolazione in altre città e in altre regioni, e reprimendo ogni tipo di protesta, grazie alla complicità del prefetto e vice commissario Franco Gabrielli". Altri paragrafi della lunga missiva sono dedicati a quelle che chi scrive definisce "menzogne" e "speculazione". Chiude la lettera una domanda: "Bertolaso ma non ti vergogni neanche un po'?".

Intanto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, sembra ormai aver abbandonato il tavolo delle trattative con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi in merito alla candidatura a sindaco dell'ex capo nazionale della  protezione civile. Questo fine settimana gli attivisti di Noi Con Salvini saranno in piazza a Roma per chiedere agli elettori un parere su chi dovrebbe essere il candidato al Campidoglio.

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